EVENTI – Conclusioni Forum Cooperazione
FOCSIV, ha partecipato al Forum della Cooperazione Internazionale (Milano, 1-2 Ottobre 2012), riceviamo dalla Segreteria del Forum e condividiamo il Chair’s Summary, annunciato dal Ministro Riccardi nel suo discorso conclusivo, che raccoglie le principali raccomandazioni dei gruppi preparatori e fa stato degli esiti del Forum
Tra i punti salienti delle raccomandazioni:
- Senza dubbio al giorno d’oggi la cooperazione allo sviluppo ha assunto un ruolo centrale all’interno dell’agenda politica del governo, ma è tornato in modo incisivo anche l’interesse della popolazione Italiana convinta sia della gratuità di tale attività come scelta di vita, sia dei vantaggi che ne derivano per l’intero paese. Doveroso da parte degli enti del settore, trovare un nuovo linguaggio comunicativo che tenga in considerazione le principali innovazioni tecnologiche con l’obiettivo di interagire con la cittadinanza e di riconoscere l’importanza nel futuro della cooperazione stessa.
- La presenza di alcuni tra i più importanti rappresentati internazionali del settore come Ertharin Cousin, Direttore Esecutivo del World Food Programme, ha evidenziato come nel mondo vi sia una forte richiesta della presenza Italiana, contribuendo ad individuare quali punti di forza il partenariato e la relazioni tra i vari enti, queste sono certamente le nuove chiavi della cooperazione del futuro.
- E’ necessario, inoltre, trovare il modo per attrarre il mondo produttivo nei paesi dove la cooperazione è prioritaria, sia per incentivare la responsabilità civile d’impresa, sia per richiedere alle imprese di collaborare con il settore pubblico e non profit sviluppando nuove soluzioni per uno sviluppo sostenibile. Per fare in modo che ciò sia possibile, occorre che lo spazio d’interazione tra la classe politica, le ONG, le nlus e le associazioni di sostegno a distanza per l’adozione internazionale sia mantenuto stabile ma anche ulteriormente migliorabile, poichè le stesse ONG hanno dimostrato che è possibile l’unità nelle diversità, auspicando un rafforzamento del servizio civile la stabilizzazione del 5 per mille, la razionalizzazione del sistema delle detrazioni per le Onlus, e procedure che facilitino l’invio all’estero in aspettativa di personale dell’amministrazione pubblica.
- Bisogna cercare di utilizzare meglio le risorse che sono già in nostro possesso, come i crediti di aiuto o quelli per le imprese miste con i Paesi in via di sviluppo, che fino ad ora sono stati sottoutilizzati per un complesso di problemi amministrativi, gestionali e operativi. Per il futuro, sarà quanto meno opportuno individuare uno strumento finanziario capace di mettere in comunicazione cooperazione e internazionalizzazione.
- La cooperazione deve necessariamente fare la sua parte per destare nel Paese la voglia di rinnovarsi, di ottimismo e di fiducia nel futuro. C’è bisogno di coraggio per guardare lontano, oltre la crisi, così come di scelte di impegno e passione civile. Chi in questi anni ha lavorato, chi ha sperato, chi si è sentito solo, oggi è riproiettato nel futuro e riscopre di essere parte di un disegno più grande. Ognuno faccia la sua parte. L’Italia sarà migliore.Muovi l’Italia, cambia il mondo!
In allegato la versione integrale.
I testi degli interventi sono disponibili a questo indirizzo:
http://www.forumcooperazione.it/events/2012/it/Pagine/NewsDetail.aspx?idNews=17