VIS – Coordinatore progetto, Repubblica Democratica del Congo
Luogo di lavoro: Estero
Scadenza: 20 aprile 2016
Disponibilità: immediata
La ONG VIS sta selezionando una nuova figura da inserire nella sua operatività in Repubblica Democratica del Congo. Scadenza candidature 20 aprile 2016
COORDINATORE PROGETTI
Paese: Repubblica Democratica del Congo
Località: Goma (Nord Kivu). Sede di lavoro è negli uffici del VIS presso il Centro Don Bosco Ngangi di Goma, con spostamenti, secondo le esigenze, a Shasha, Nyangoma e/o altre località della regione.
Scadenza candidature: 20 aprile 2016
Partenza prevista: immediata
Durata: 24 mesi
Invio candidature: inviare CV e lettera di motivazione a volontariato@volint.it (oggetto Coordinatore GOMA). Solo i candidati in linea con il profilo saranno contattati
Descrizione del contesto
Il Coordinatore progetti del VIS in Repubblica Democratica del Congo avrà la responsabilità di coordinare tutti i progetti di sviluppo gestiti dal VIS nell’area di Goma (Centro Don Bosco Ngangi e Centro di Shasha – Nyangoma) ed eventuali nuovi progetti nel paese. Il Coordinatore dovrà, inoltre, collaborare alla progettualità del Centro Don Bosco Ngangi, sia per quanto riguarda i progetti gestiti direttamente dalla controparte locale (Salesiani di Don Bosco), sia per i progetti in partenariato con altri enti di cooperazione internazionale.
Responsabilità
La principale responsabilità del Coordinatore risiede nell’efficace esecuzione delle attività e nel coordinamento dei progetti della sede VIS a Goma, così come nel coordinamento dei progetti della controparte locale (il Centro Don Bosco Ngangi gestito dai Salesiani di Don Bosco). Particolare attenzione dovrà essere posta nella creazione di meccanismi sostenibili per la continuazione delle attività implementate, particolarmente in termini di formazione e capacity building del personale locale (laico e salesiano).
Il Coordinatore farà riferimento al Rappresentante Paese in loco soprattutto per quello che riguarda la relazione con la controparte locale e gli orientamenti strategici.
Dovrà lavorare in stretta collaborazione con l’Amministratore Paese per gli aspetti amministrativi, gestionali e di pianificazione delle spese previste nei progetti VIS e nei progetti del Centro Don Bosco Ngangi.
Si relazionerà con la Comunità Salesiana di Goma (controparte locale), ed in particolare con il Direttore e l’Economo della suddetta Comunità, e con l’équipe locale deputata alla progettazione del Centro Don Bosco Ngangi. Il Coordinatore si coordinerà, inoltre, con il PDO locale e centrale dell’Ispettoria, le diverse équipe dei servizi del Centro e lo staff dei vari progetti in corso per quanto riguarda gli aspetti progettuali.
Come emerge da quanto descritto, il Coordinatore dovrà condividere le linee strategiche e le scelte progettuali rispettivamente con Rappresentante Paese e Amministratore Paese, e operare nel rispetto e in un’ottica di pieno partenariato con la Comunità Salesiana di Goma e con i responsabili Salesiani della Provincia AFC.
Attività
-Coordinare e monitorare i progetti in corso
-Formulare e controllare i Piani operativi periodici e loro eventuali integrazioni e ampliamenti posteriori in collaborazione con il Rappresentante Paese e Amministratore Paese Studiare nuovi progetti secondo le priorità e le direttive concordate con lo staff VIS in loco e la controparte salesiana
-Redazione di rapporti descrittivi intermedi e finali dei progetti e rispettivi rendiconti finanziari
-Formulare progetti per i donatori, in accordo con lo staff VIS in loco, e in collaborazione con la sede centrale del VIS
-Supervisionare la produzione dei materiali divulgativi e di visibilità dei progetti in accordo con lo staff VIS in loco
-Monitorare dal punto di vista economico-finanziario i progetti e le attività della controparte locale, nel rispetto del piano operativo per ciascun intervento;
-Condurre eventuali attività di assessment da realizzarsi in accordo con la sede
-Gestire e mantenere i contatti e il dialogo con tutti gli interlocutori del VIS in loco per le attività relative alla gestione dei progetti (donatori, attori della società civile ecc.)
-Gestire i task e i ruoli dei partner locali e internazionali e degli associati e altri stakeholders coinvolti, per le attività in loco
-Realizzare altri compiti specifici assegnati dal Rappresentante Paese
-Monitorare e ripianificare il rafforzamento delle azioni di Capacity Building delle CSO in CONGO nell’ambito dell’agricoltura, formazione professionale e di protezione sociale, con particolare attenzione alle relazioni con gli attori privati ed istituzionali coinvolti.
Requisiti
Conoscenze:
Laurea di secondo livello, possibilmente in cooperazione allo sviluppo o affini
Ottima padronanza della lingua francese scritta e parlata;
Conoscenza dei principali strumenti del project management (PCM, Log Frame, etc.)
Competenze:
Ottimo background teorico e pratico ed esperienza nel coordinamento di progetti di sviluppo
Competenza nel coordinamento di sedi di ONG internazionali.
Capacità:
Capacità di gestire interventi di sviluppo, ed in particolare nella gestione dei rapporti con gli interlocutori istituzionali e privati, e lo staff locale;
Capacità di problem solving, mediazione e facilitazione in contesti progettuali complessi;
Dimensioni psico-attitudinali:
Attitudine a fronteggiare lo stress, vivere in contesti critici e determinazione per raggiungere obiettivi di sviluppo in una zona definita di “emergenza cronica”. La situazione politica nel Nord Kivu, infatti, è spesso soggetta a mutamenti piuttosto repentini, che possono arrivare, a causa di scontri armati, persino all’interruzione delle attività nella zona. Il nostro operatore di sviluppo deve essere pronto ad affrontare lo stress derivante da queste situazioni, interfacciandosi continuamente con il Rappresentante Paese ed il Desk Officer VIS, nell’ottica del mantenimento della sicurezza del personale espatriato in loco.
Disposizione al lavoro in équipe ed al confronto con controparti locali strutturate;
Entusiasmo e predisposizione a portare il proprio contributo in continuità con attività già organizzate.
Requisiti preferenziali: asset preferenziale è un’esperienza settoriale precedente in Africa sub-sahariana francofona, precedenti esperienze di coordinamento di iniziative comunitarie di sviluppo rurale. Altri requisiti auspicati sono l’aver realizzato esperienze di volontariato e/o cooperazione internazionale come project manager e la condivisione della mission di Don Bosco e dei valori cristiani.
Logistica: alloggio presso la casa espatriati VIS, un biglietto A/R a carico VIS