Fonte immagine Wikimedia/Cezary Piwowarski in RI, Germany wrap up talks on development cooperation  – ANTARA News

Ufficio Policy Focsiv – Dopo aver stimato la riduzione dei finanziamenti per la cooperazione allo sviluppo in molti paesi “donatori” (Previsti tagli all’aiuto allo sviluppo per 74 miliardi – Focsiv), Donor Tracker relaziona sul cambiamento della politica di cooperazione allo sviluppo tedesca, che oltre a ridurre gli aiuti allo sviluppo, prevede (vedi in Policy Updates) una maggiore coerenza della cooperazione con gli obiettivi geopolitici ed economici, salvaguardando per altro verso l’indipendenza del ministero per la cooperazione e il sostegno all’azione climatica. Si tratta di un compromesso tra i partiti politici della coalizione.

Il 9 aprile 2025, il CDU/ CSU e SPD in Germania hanno finalizzato il loro trattato di coalizione, in cui il cancelliere designato Friedrich Merz, il ministro-presidente bavarese Markus Söder e per SPD I co-presidenti Lars Klingbeil e Saskia Esken hanno presentato un accordo che si concentra sulla leadership globale della Germania, sulla modernizzazione economica e sul controllo della migrazione.

I punti salienti includono:

• BMZ (il ministero tedesco per la cooperazione) rimane indipendente: il BMZ manterrà il suo status di indipendente, mentre la ministra Svenja Schulze dovrebbe continuare la sua leadership. Questa decisione riflette gli sforzi di advocacy di varie parti interessate e garantisce al BMZ il suo ruolo nella politica di sviluppo della Germania;
• ODA (aiuto pubblico allo sviluppo) obiettivo rivisto al ribasso: Per la prima volta in 30 anni, lo 0,7% ODA/ RNL è stato escluso dal trattato di coalizione. Al contrario, il trattato chiede di ridurre il ODA per consolidare il bilancio federale. Il contributo in ODA è stato pari allo 0,82% del RNL nel 2023, ma ha visto un taglio di 940 milioni di euro (1 miliardo di dollari) al BMZ nel 2024. Anche i contributi volontari alle organizzazioni internazionali sono destinati a diminuire;
• Un nuovo approccio alla politica di sviluppo: il trattato delinea un cambiamento verso l’allineamento della politica di sviluppo con gli interessi geopolitici ed economici della Germania. Chiede di consolidare le responsabilità in materia di sviluppo alla leadership del BMZ, includendo potenzialmente nuove iniziative come quella sul clima, attualmente ospitata al ministero per gli affari economici e l’azione climatica BMWK;
• Rafforzamento della cooperazione interministeriale: il trattato pone l’accento su un migliore coordinamento tra i BMZ, AAE (il ministero per l’Europa), la BMVg (il ministero della difesa) in modo da migliorare la coerenza delle politiche e allineare gli sforzi di sviluppo con gli obiettivi strategici;
• Impegno a favore del debito sovrano e dei sistemi fiscali: il trattato ribadisce il sostegno alla risoluzione delle crisi del debito sovrano e al rafforzamento dei sistemi fiscali nei paesi in via di sviluppo, allineando la cooperazione tecnica e finanziaria alla politica europea di sviluppo; e
• Le sezioni relative al clima rimangono invariate: le sezioni sul clima rimangono coerenti con le bozze precedenti, con particolare attenzione all’azione interna rispetto alle iniziative internazionali.

Questo trattato di coalizione segna una svolta strategica nella politica di sviluppo della Germania, dando priorità all’allineamento geopolitico e al consolidamento fiscale.