L’impatto delle rimesse per lo sviluppo locale.

Fonte immagine US Bill lowers remittance tax from 5% to 3.5% for non-US citizens | Immigration News – Business Standard
Ufficio Policy Focsiv – Nell’ambito dell’attenzione verso la finanza per lo sviluppo, la finanza climatica e l’aiuto pubblico allo sviluppo, diamo qui spazio all’importanza delle rimesse, e cioè dei risparmi che i migranti inviano alle proprie famiglie nei paesi di origine per il loro consumo e investimento. Come si è già avuto modo di scrivere le rimesse sono uno dei principali flussi per lo sviluppo (Dalle rimesse agli investimenti delle diaspore per lo sviluppo – Focsiv) ed è quindi necessario far sì che esplichino tutta la loro potenzialità per migliorare le condizioni di vita delle persone, proteggendole da povertà, malattie, analfabetismo, alluvioni e ondate di calore a causa del riscaldamento climatico.
A tal proposito sottolineiamo che votare a favore della cittadinanza degli immigrati al prossimo referendum è fondamentale per riconoscere diritti, stabilità, integrazione sociale ed economica, e quindi anche maggiore possibilità di contribuire con le rimesse allo sviluppo locale dei paesi di origine.
Quest’anno si celebra il decennale della giornata per le rimesse, il 16 giugno IDFR 2025 – International Day of Family Remittances (IDFR)). Attraverso il denaro che inviano a casa, i migranti sostengono la vita, i mezzi di sussistenza, l’accesso all’educazione e alla salute, alla casa, rafforzano le economie e contribuiscono direttamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).
Nell’ultimo decennio, i migranti hanno inviato 5 trilioni di dollari in rimesse ai paesi a basso e medio reddito (LMIC), superando l’assistenza ufficiale allo sviluppo e eguagliando gli investimenti diretti esteri. Più di un terzo di questi fondi ha raggiunto le zone rurali, dove contano di più. Entro il 2030, si stima che 4,4 trilioni di dollari di rimesse aggiuntive fluiranno verso i paesi a basso e medio reddito (LMIC).
Massimizzare l’impatto sullo sviluppo delle rimesse nei LMIC
La campagna decennale IDFR 2025 che evidenzia il ruolo delle rimesse nel raggiungimento degli SDG, si concentrerà sulla dimostrazione di come le rimesse contribuiscano a finanziare lo sviluppo. Individuerà inoltre le priorità chiave per massimizzarne l’impatto sulla resilienza economica e climatica delle famiglie, nonché sullo sviluppo locale sostenibile.
Le carenze di finanziamento per lo sviluppo sostenibile sono ampie e in crescita, con stime di 4 trilioni di dollari di investimenti aggiuntivi necessari ogni anno per i paesi in via di sviluppo[1].
Le rimesse stanno già svolgendo un ruolo cruciale nella riduzione di questo deficit di finanziamento come fonte di finanziamento affidabile e diretta a livello familiare. Sebbene coprano principalmente i bisogni immediati, si stima che fino a un quarto dei fondi sia destinato ad attività generatrici di reddito e a obiettivi a lungo termine, tra cui alloggi, risparmi, investimenti, istruzione e assistenza sanitaria.
Ampliare l’accesso alle rimesse e ai servizi finanziari tra i destinatari è fondamentale per ottimizzare l’impatto di questi flussi. Fornendo ai destinatari servizi finanziari adeguati e un sostegno non finanziario, le rimesse possono avere un maggiore impatto trasformativo sullo sviluppo.
Inoltre, i migranti e la diaspora contribuiscono attraverso investimenti diretti, trasferimento di competenze e reti di conoscenze, migliorando ulteriormente lo sviluppo economico e sociale nei loro paesi di origine. Fornire strumenti e veicoli di investimento adeguati è fondamentale per facilitare la capacità di investimento della diaspora, in particolare nei paesi e nelle regioni che affrontano sfide per mobilitare capitali.
Nel 2025, la Quarta Conferenza Internazionale sul Finanziamento dello Sviluppo (FfD4) offre un’opportunità unica per riformare la finanza a tutti i livelli e per sbloccare il pieno potenziale delle rimesse e degli investimenti della diaspora per lo sviluppo sostenibile. Quest’anno, la campagna IDFR chiede un impegno rinnovato e ampliato per massimizzare pienamente l’impatto delle rimesse nel raggiungimento degli SDG nei paesi a basso reddito.
Opportunità per il 2030 e oltre
Per sfruttare appieno il potenziale di sviluppo delle rimesse nei paesi a basso reddito e a basso reddito, è necessario intervenire in sei aree chiave:
1 Rafforzare l’inclusione digitale e finanziaria tra le famiglie migranti nei paesi di accoglienza. Garantire che le famiglie migranti, in particolare le donne e quelle delle comunità rurali, abbiano accesso a servizi finanziari legati alle rimesse e siano dotate delle competenze e degli strumenti per gestire efficacemente le proprie finanze. Promuovere politiche che sostengano e incentivino il risparmio e gli investimenti tra i beneficiari delle rimesse e la diaspora.
2 Migliorare l’infrastruttura finanziaria digitale e coinvolgere il settore privato nell’innovazione e nel sostenere l’accesso alle rimesse. Rafforzare i sistemi di pagamento e sfruttare le tecnologie digitali emergenti. Promuovere approcci di partenariato pubblico-privato che stimolino l’adozione da parte dei clienti di nuovi sistemi basati sulla tecnologia.
3 Intensificare gli sforzi per ridurre i costi delle rimesse a meno del 3% degli importi trasferiti entro il 2030. Promuovere le tecnologie digitali, la concorrenza tra gli operatori di trasferimento di denaro, i requisiti di trasparenza per le spese e le commissioni addebitate e collaborare con le autorità di regolamentazione per garantire un’applicazione proporzionata sui flussi di rimesse delle famiglie.
4 Promuovere la coerenza delle politiche tra le istituzioni governative per creare sinergie tra le priorità nazionali che integrano i lavoratori migranti e i loro contributi nei piani di sviluppo nazionali.
5 Facilitare gli investimenti sicuri nella diaspora e i relativi strumenti innovativi. Sviluppare programmi e strumenti per promuovere gli investimenti della diaspora nello sviluppo locale e nell’imprenditorialità nei paesi di origine.
6 Sostenere le rimesse e gli investimenti della diaspora come catalizzatori della resilienza nelle comunità vulnerabili al clima. Promuovere strategie di adattamento, servizi finanziari su misura e meccanismi di investimento. Garantire che i beneficiari delle rimesse, gli investitori della diaspora e gli imprenditori rurali abbiano accesso a un’adeguata formazione in materia di finanza climatica per promuovere uno sviluppo sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici.
Le rimesse sono più di semplici delle transazioni finanziarie: sono un’ancora di salvezza per milioni di famiglie, un catalizzatore per l’emancipazione economica e un fattore chiave per lo sviluppo sostenibile.
Mentre il mondo è alla ricerca di modi innovativi per colmare il divario di finanziamento dello sviluppo, la campagna IDFR 2025 chiede un maggiore riconoscimento del ruolo che le rimesse stanno svolgendo nella riduzione del divario, nonché politiche più forti e inclusività finanziaria per massimizzare l’impatto delle rimesse sulla resilienza economica e sullo sviluppo sostenibile delle famiglie.
[1] UNCTAD. 2023. Rapporto sugli investimenti mondiali (pubblicazione delle Nazioni Unite. Numero di vendita E.23.II.D.24. New York e Ginevra). https://unctad.org/system/files/official-document/wir2023_en.pdf