Fare ecologia integrale per la cura del creato e della famiglia umana.
In anteprima il lancio della guida FOCSIV per parrocchie e comunità sull’ecologia integrale, nella settimana della Laudato Sì.
L’ecologia integrale è già una realtà, sempre più comunità, diocesi e parrocchie si stanno attivando per trasformare questo sistema in una famiglia umana che sappia curare e custodire il creato, le sorelle e i fratelli, a partire da quelli più svantaggiati e “scartati”. La FOCSIV con l’ufficio della pastorale dei problemi sociali e del lavoro della Conferenza Episcopale Italiana ha lanciato in anteprima la Guida sull’ecologia integrale. E’ una seconda edizione dopo quella del 2017, sostanzialmente rivista e aggiornata con ben 20 pratiche concrete di conversione ecologia, sociale e ambientale, dal Sud al Nord dell’Itala. La guida sarà pubblicata in luglio e presentata nei mesi successivi.
Questa anteprima è stata significativa perché realizzata nel quadro delle tante iniziative della Settimana Laudato Sì. Di celebrazione del quinto anniversario della enciclica di Papa Francesco, che ci motiva a un cambiamento radicale. Con la pandemia del covid-19 si è sottolineata (ma mai abbastanza) la causa da ricercare nella distruzione dell’ecosistema, ed è risultata ancora più evidente la disuguaglianza sociale esistente. L’emergenza sanitaria riporta all’urgenza climatica assieme a quella sociale. E’ necessaria una trasformazione collettiva di conversione ecologica, ancor più necessaria a causa del covid-19, in collegamento con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, a cui la Guida fa riferimento.
La Guida è per i responsabili diocesani, parrocchiali e di comunità, ma è per tutte quelle persone di buona volontà che desiderano nutrirsi di speranza, di forza e spunti per rafforzare il proprio impegno di cambiamento sociale e ambientale.
Nel webinar Claudia Alongi ha introdotto la Guida illustrando il viaggio dal sud al nord Italia che la ha portata a conoscere le 20 patiche che hanno coniugato le diverse dimensioni dell’ecologia integrale con cammini sinodali. Sono raccolte nella Guida testimonianze vive. Si mostra così una Chiesa in uscita, profetica, in territori di periferia e che vivono importanti problemi ambientali e sociali. Sono indicati i semi di replicabilità e gli ingredienti necessari per il cambiamento.
Sono quindi state presentate tre di queste pratiche. Matteo Mascia ha presentato quella della diocesi di Padova che ha creato un gruppo di acquisto di energia rinnovabile, che ha portato e negoziare un contratto con diversi fornitori. Oggi sono ben 156 parrocchie con persone e gruppi della diocesi che hanno 500 utenze da energia rinnovabile. E l’esperienza sta crescendo e può essere ben replicata in molte altre diocesi. Un movimento per portare l’Italia a decarbonizzarsi.
La seconda patica illustrata da Gabriella Giorgione, riguarda la rete dei comuni del welcome nata nella diocesi di Benevento e ora replicata in diversi comuni italiani. Rete che ha creato un sistema di accoglienza sociale, per migranti e persone svantaggiate, con iniziative ecologiche di recupero di terreni e lavoro. Sono così nate comunità resilienti perché fondate su relazioni umane nel rispetto del creato. Questo utilizzando in modo creativo e generativo le risorse delle politiche di welfare e accoglienza
La terza esperienza commentata da Enrico Broccanello è quella della diocesi di Bolzano che si è impegnata in un cammino sinodale che ha coinvolto tutte le parrocchie, comunità, persone e gruppi, nel discernere la Parola di Dio per la cura del creato, e nell’identificare una serie di azioni concrete da intraprendere che si è tradotta in un manuale. In questo cammino l’UNITALSI ha condotto una sperimentazione per la mobilità sociale sostenibile, rigenerando un furgone ad alimentazione elettrica per il trasporto di persone diversamente abili. E’ stata coinvolta una start up che ha fornito e applicato una tecnologia innovativa. Il furgone elettrico è stato portato in giro in Italia, con un pellegrinaggio per promuoverne la replicabilità. Incontrando anche il Santo Padre in Vaticano.
Diverse le domande e gli interventi che hanno marcato l’esigenza di diffondere la Guida per moltiplicare l’impegno della Chiesa e di tutte le comunità e persone per una trasformazione radicale e di liberazione. Si è evidenziata l’importanza del “voto con il portafoglio” e quindi del cambio degli stili di vita per orientare il mercato verso la sostenibilità, e di come sia necessario che da queste pratiche emergano forti richieste di cambiamento della politica.
Mons. Luigi Bressan e Don Bruno Bignami dell’ufficio della pastorale sociale della CEI hanno concluso il webinar ricordando come siamo in una fase storica eccezionale che richiede una profonda conversione ecologia. Diversi percorsi di cambiamento sono iniziati ma devono diventare rete e sistema. Esiste una grande potenzialità della Chiesa di motivare e dare testimonianza. La Guida è uno strumento utile di sprone a realizzare l’ecologia integrale a cui ci chiama Papa Francesco, il grido della terra e dei poveri.
La Guida è stata realizzata grazie al finanziamento della Fondazione delle Poste Tedesche e nel quadro del progetto Make Europe Sustainable for All, sostenuto dall’Unione europea.
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