Focsiv
  • DONA ORADONA ORA
  • Cerca
  • Menu canvas
    • Home
    • Chi siamo
      • Focsiv ETS
      • Reti di appartenenza
      • Soci
      • Organi Statutari
      • Lo staff Focsiv
      • Bilanci e Contributi Pubblici
      • Documenti istituzionali
      • Identità visiva
    • Cosa facciamo
      • Volontariato Internazionale
      • Premio del Volontariato Internazionale Focsiv
      • Cooperazione e Sviluppo
      • L’impegno in Italia
      • L’impegno in Europa
    • Temi
      • Sviluppo sostenibile – Ecologia integrale
        • Pubblicazioni Sviluppo Sostenibile
        • News Sviluppo Sostenibile
      • Diritti Umani, Imprese e Finanza
        • Pubblicazioni DU e Imprese
        • News DU e Imprese
      • Migrazioni e Sviluppo
        • Pubblicazioni Migrazioni
        • News Migrazioni
      • Land Grabbing e Agroecologia
        • Pubblicazioni Landgrabbing
        • News Landgrabbing
    • Servizio Civile
      • Cos’è il Servizio Civile
      • Progetti SCU Estero
      • Progetti SCU Italia
      • Progetti SCU Garanzia Giovani
      • Corpi Civili di Pace
      • Come candidarsi
      • Calendario delle selezioni
      • Graduatorie
      • FAQ Servizio Civile
      • Blog Volontari
    • Blog SCU
    • Formazione
      • Corso di Alta Formazione
      • Master SPICeS
        • Percorso Formativo
        • Stage
        • Iscrizioni
        • Partnership
        • Area studenti
      • Corsi e Webinar
    • Campagne
      • Campagne in corso
      • Campagne cui aderiamo
    • Opportunità
      • Lavoro
      • Volontariato
    • News
      • News
      • Comunicati stampa
      • Eventi
      • Pubblicazioni
Focsiv

Federazione degli organismi di volontariato
internazionale di ispirazione cristiana

  • Home
  • Chi siamo
    • Focsiv ETS
    • Reti di appartenenza
    • Soci
    • Organi Statutari
    • Lo staff Focsiv
    • Bilanci e Contributi Pubblici
    • Documenti istituzionali
    • Identità visiva
  • Cosa facciamo
    • Volontariato Internazionale
    • Premio Volontariato Internazionale
    • Cooperazione e Sviluppo
    • L’impegno in Italia
    • L’impegno in Europa
  • Temi
    • Sviluppo sostenibile Ecologia integrale
    • Diritti umani, Imprese e Finanza
    • Migrazioni e Sviluppo
    • Land Grabbing e Agroecologia
  • Servizio Civile
    • Cos’è il Servizio Civile
    • Progetti SCU Estero
    • Progetti SCU Italia
    • Progetti SCU Garanzia Giovani
    • Corpi Civili di Pace
    • Come candidarsi
    • Calendario selezioni
    • Graduatorie
    • FAQ Servizio Civile
    • Blog SCU
  • Blog SCU
  • Formazione
    • Master SPICeS
      • Stage
      • Scuola di Cooperazione
      • Iscrizioni
      • Partnership
      • Area studenti
    • Percorso Formativo
    • Corsi e Webinar
  • Campagne
    • Campagne in corso
    • Campagne cui aderiamo
  • Opportunità
    • Lavoro
    • Volontariato
  • News
    • News
    • Eventi
    • Comunicati stampa
    • Pubblicazioni
    • Emergenze nel mondo
  • Cerca
  • DONA ORADONA ORA
Home Eventi Ferma il veleno. Sostieni le sementi. Un appello alla solidarietà

Ferma il veleno. Sostieni le sementi. Un appello alla solidarietà

Segreteria
Eventi

Fonte immagine Peasant seeds – AFSA

Ufficio Policy Focsiv – Come già anticipato in Quale futuro sostenibile per i sistemi agroalimentari? – Focsiv, Giovedì 26 Giugno dalle ore 9.00 alle 12.30 si terrà un evento collaterale in vista della Conferenza ministeriale sull’agricoltura UE-UA a Roma, dal titolo “Ferma il veleno. Sostieni le sementi. Un appello alla solidarietà” (Stop the poison, support the seed. A call for solidarity), presso il mercato di Campagna Amica in via di San Teodoro 74.

Premessa

l ministri dell’Agricoltura dell’UA e dell’UE, insieme ai rappresentanti delle organizzazioni internazionali, si riuniranno a Roma per la sesta Conferenza ministeriale sull’agricoltura UA-UE il 27 giugno. La conferenza si concentrerà sul rafforzamento della cooperazione e sull’affrontare le pressanti sfide che i sistemi agroalimentari di entrambi i continenti devono affrontare.

Ispirandosi alla Laudato Si’, il SECAM (Segreteria delle Conferenze Episcopali africane e del Madagascar) solleva serie preoccupazioni sulla direzione del partenariato tra l’Unione Africana e l’Unione Europea (UA-UE). In una dichiarazione congiunta con la COMECE (Commissione delle Conferenze Episcopali in Unione Europea), presentata alla conferenza del 21 maggio 2025 a Bruxelles, il SECAM critica lo spostamento delle priorità dell’UE dalla solidarietà e dallo sviluppo sostenibile all’interesse geopolitico ed economico. Iniziative come il Global Gateway spesso rafforzano i modelli estrattivi, favorendo le agende d’affari europee rispetto ai bisogni africani. Risorse come la terra, l’acqua, le sementi e i minerali sono sempre più mercificate e alle comunità africane viene chiesto di sostenere i costi ambientali e sociali della transizione verde europea. Il SECAM definisce questa situazione ingiusta e lontana da un vero partenariato.

Per questi motivi, il SECAM ha organizzato un evento collaterale alla prossima Conferenza ministeriale agricola UA-UE di Roma per creare uno spazio di dialogo tra i leader delle Chiese, gli attori della società civile e i decisori politici su due delle quattro aree chiave di preoccupazione sollevate nella sua dichiarazione congiunta con la COMECE: la prima riguarda la protezione e il potenziamento del sistema delle sementi gestite dagli agricoltori (FMSS) e la seconda la continua esportazione in Africa e nel resto del Sud del mondo di pesticidi pericolosi, già vietati in Europa.

I sistemi di sementi gestiti dagli agricoltori (farmer managed seed systems: FMSS) sono i depositari della biodiversità agricola africana e la chiave della sovranità alimentare, poiché forniscono il 70-100% delle sementi utilizzate nel continente, a seconda della coltura. Questi sistemi non sono arretrati o inefficienti: sono resilienti, radicati nella tradizione e adattati alle ecologie locali. Il SECAM apprezza molto gli sforzi in corso da parte dell’Unione Africana (con il sostegno finanziario dell’UE) per sviluppare un quadro politico per sistemi di sementi resilienti: ciò riflette l’obiettivo 2026-2035 del Programma comprensivo sulla sviluppo agricolo in Africa (CAADP – Comprehensive Africa Agricultural Development Programme). Tuttavia, nel continente africano sono in corso anche processi per l’adozione di legislazioni sulle sementi di tipo International Union for the Protection of New Varieties of Plants (UPOV), che violerebbero i diritti degli agricoltori sul loro sistema sementiero, già sanciti dalla UNDROP (Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei contadini e delle altre popolazioni che lavorano nelle aree rurali) e dall’ITPGRFA (Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura). Ad esempio, nel Protocollo WIPO Member States Adopt Historic New Treaty on Intellectual Property, Genetic Resources and Associated Traditional Knowledge sulla proprietà intellettuale sulle risorse genetiche dell’Area di Libero Scambio Continentale (CFTA), i FMSS sono ignorati e non c’è trasparenza/informazione sull’allegato da sviluppare in consultazione con le organizzazioni della società civile (CSO) riguardo l’inclusione delle FMSS.

L’Africa sta rapidamente diventando dipendente dai pesticidi agricoli, importando sia prodotti a basso costo di produzione sia ingredienti attivi per pesticidi prodotti localmente. In Africa, l’uso di pesticidi è aumentato del 175% dal 1990, arrivando a 210.000 tonnellate nel 2021. Allo stesso modo, il valore monetario dei pesticidi importati in Africa è più che raddoppiato, passando da 1,6 miliardi di dollari nel 2010 a 3,8 miliardi di dollari nel 2022. Molti dei pesticidi utilizzati sono classificati come pesticidi altamente pericolosi (HHP), spesso vietati nell’UE e in altre regioni. I pesticidi vietati nell’UE per proteggere la salute umana e l’ambiente possono comunque essere prodotti per l’esportazione in Paesi terzi. Mentre nel 2018 l’UE ha esportato in Africa circa 8000 tonnellate di pesticidi vietati, l’esportazione è aumentata a quasi 12000 tonnellate nel 2022. Molti Paesi africani non dispongono di quadri normativi forti e di capacità di applicazione, il che li espone a rischi enormi. Questi rischi sono ulteriormente aggravati da limitazioni nell’informazione, nella consapevolezza e nella conoscenza lungo la catena del valore agricolo, con impatti devastanti sulla salute, sull’ambiente e sulle economie nazionali. L’UE deve porre fine a questo doppio standard e smettere di anteporre gli interessi delle imprese alla salute umana e ambientale nei Paesi terzi. L’Unione africana e i suoi Stati membri devono agire con decisione per vietare le importazioni di HHP e allinearsi agli impegni internazionali come le Convenzioni di Basilea e Bamako. Dando priorità ad alternative più sicure e sostenibili, l’Africa può proteggere la sua agricoltura, salvaguardare le comunità vulnerabili e costruire un futuro più sano ed equo.

L’evento è co-organizzato dalle organizzazioni partner del SECAM, CIDSE, DKA, CCFD-Terre Solidaire e Misereor con FOCSIV, e da attori chiave della piattaforma informale Our Land Our Life, come AFSA ed ESAFF.

Gli obiettivi principali dell’evento collaterale sono i seguenti:

– Identificare le modalità per rafforzare gli sforzi in corso per proteggere e migliorare i sistemi sementieri gestiti dagli agricoltori, alla luce degli sforzi in corso dell’UA e nel contesto dei recenti processi CAADP.

– Individuare le misure che possono essere adottate dall’UE e dall’UA e a livello nazionale per affrontare il rischio rappresentato dai pesticidi altamente pericolosi che continuano a essere esportati in Africa nonostante siano già vietati in Europa.

Programma dell’evento

9.00 Registrazioni

9.30 Saluti e apertura: Heidi Leitner, DKA Austria, e Carmelo Troccoli, Direttore di Campagna Amica

Preghiera di Fr. Dumisani Vilakati, Africa Regional Coordinator, Vatican Dicastery for Promoting Integral Human Development

Introduce il programma Heidi Leitner, DKA Austria

Modera Dr. Yodit Kebede, ricercatrice indipendente in agroecologia e sistemi alimentari

9.45 Tavola rotonda sui sistemi di sementi gestiti dai contadini africani

Reverend Bishop Toha Wontacien Bernard de Clairvaux Sèblodo Octave-Eustache, Dioceses of Djougou, Benin, rappresentante SECAM

Hakim Baliraine, Chairperson of the Alliance for Food Sovereignty in Africa (AFSA) and Outgoing Chairperson of Eastern and Southern African Farmers Forum (ESAFF)

Gertrude Siame, Programme Specialist- Livelihoods and Climate Change at Caritas Zambia

Dr. Asio Mary Teddy, Assistant Commissioner, Seed Inspection and Certification Department of Crop Inspection and Certification of the Ugandan Ministry of Agriculture, Animal Industry and Fisheries

Dr. Clement Adjorlolo, African Union Development Agency AUDA-NEPAD

Dibattito

10.30 Coffee break

11.00 Tavola rotonda su pesticidi ed eportazioni tossiche europee

Medius Bihunirwa, Program Head of PELUM Association, Uganda

Suzy Serneels, Policy Officer Food Systems, Broederlijk Delen, Brussels

Prof. Rev. Fr. RWIZA Richard Ndyebonera, Dean of the Faculty of Theology at the Catholic University of Eastern Africa in Nairobi Kenya

Francoise Uwumikiza, Chair of Agriculture Committee at East African Legislative Assembly (EALA)

Majdouline Sbai, EU MEP Greens

Dibattito

Lancio dello studio sul finanziamento delle delegazioni europee per l’agroecologia

12.15 Conclusioni di Reverend Bishop Toha Wontacien Bernard de Clairvaux Sèblodo Octave-Eustache, Dioceses of Djougou, Benin, rappresentante SECAM

12.30 Lunch

Tags: #agricoltura #CIDSE #sementi
Previous Story
Il Rapporto del Giubileo sul Debito
Next Story
CVM- Ingegnere- Etiopia

Ultime notizie

  • Il Rapporto del Giubileo sul Debito venerdì, 20, Giu
  • L’accordo finale su finanza per lo sviluppo senza USA giovedì, 19, Giu
  • Quale futuro sostenibile per i sistemi agroalimentari? mercoledì, 18, Giu
  • Land grabbing in Liberia, chi paga per i danni? martedì, 17, Giu
  • Verso la COP30: i negoziati di Bonn lunedì, 16, Giu
Cookie Policy | Privacy Policy | Contatti | Whistleblowing
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
©2024 Focsiv ETS - Via degli Etruschi 7 - 00185 Roma
Codice Fiscale 80118050154 - Tel. 06 687 7867