FOCSIV e CIDSE per la cancellazione del debito. Draghi ascolta!

Nel 2021 si tengono importanti vertici del G20 e del G7 che dovrebbero avanzare proposte per gestire al meglio la crisi che stiamo vivendo a causa dell’impatto del Covid-19 e del cambiamento climatico, tra cui il crescente debito, che rappresenta un fardello insopportabile. E per farlo occorre avere consapevolezza che è necessario un profondo cambiamento di paradigma economico e finanziario come indicatoci da Francesco con la Laudato Sì e la recente enciclica Fratelli tutti.
A questo proposito CIDSE con FOCSIV lanciano le seguenti proposte (spiegate nel briefing qui scaricabile):
1. Cancellare i pagamenti del debito. I governi del G20 devono estendere i loro impegni di riduzione del debito a più paesi e per molto più tempo. La Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) devono offrire una riduzione del debito molto maggiore e dovrebbero vendere una percentuale delle loro riserve d’oro per permetterlo.
2. Mettere fine al trattamento di favore per il settore privato. I paesi del G20 e del G7 devono assicurarsi che i creditori privati smettano di prendere i pagamenti del debito, e che partecipino alle discussioni sulla riduzione del debito a lungo termine e sulla sua ristrutturazione. Questo probabilmente richiederà una legislazione ad hoc, in particolare negli Stati Uniti (New York) e nel Regno Unito (Londra), dove la maggior parte dei creditori privati sono registrati.
3. Disporre nuova finanza senza condizionalità. I governi del G20 e il FMI devono concordare una nuova e grande emissione di diritti speciali di prelievo (DSP), che può fornire finanziamenti per la risposta e la ripresa dal COVID-19. È probabile che ci sia una sola opportunità per fare questo durante il prossimo decennio.