Il Vertice ONU sui sistemi alimentari dimentica i diritti alla terra e l’agroecologia
Il vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari (UNFSS) previsto per l’autunno del 2021 potrebbe essere una svolta per l’evoluzione e la trasformazione dei sistemi alimentari. Basandosi sulla lunga storia di lavoro di CIDSE e dei suoi soci, tra cui la FOCSIV, sulla trasformazione dell’agricoltura, il documento qui scaricabile definisce la posizione e l’approccio di CIDSE nei confronti di questo vertice.
CIDSE e FOCSIV difendono i diritti alla terra dei contadini e dei popoli indigeni, sostengono l’agroecologia, le lotte e la condivisione delle conoscenze tra i movimenti sociali e i ricercatori del Sud. Riteniamo che gli interessi delle grandi società multinazionali che influenzano il vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari rappresentino una minaccia per lo sviluppo sostenibile, l’ecologia integrale e l’attuazione dell’agroecologia.
CIDSE ha deciso di affrontare il Vertice in modo critico. Insieme ai nostri partner in tutto il mondo e ad altri attori della società civile che la pensano come noi, stiamo lavorando per definire strategie basate sui diritti per la trasformazione sostenibile dell’agricoltura e dei sistemi alimentari. Queste strategie sono basate su sistemi di governance inclusivi e denunciano le false soluzioni che rispondono agli interessi economici di grandi multinazionali. CIDSE, pur non essendo direttamente impegnata nel processo ufficiale del Vertice, continuerà a rivolgersi alle istituzioni e a collaborare con gli attori di base per creare un ambiente favorevole alle transizioni agroecologiche e alla difesa dei diritti alla terra e alla vita dei contadini e dei popoli indigeni.