IMMIGRAZIONE E CAPORALATO. FINALMENTE UN PASSO VERSO IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI
“Dopo numerose denunce da parte delle associazioni e dei sindacati, finalmente il Governo ha preso un impegno per garantire il rispetto dei diritti di tutti i lavoratori e la dignità dei migranti extracomunitari”. Il Presidente FOCSIV Gianfranco Cattai commenta così la notizia che il Consiglio dei Ministri ha finalmente approvato il Decreto legislativo che recepisce la Direttiva UE 2009/52/CE.
Tale norma prevede che lo straniero che presenta denuncia o coopera nel procedimento penale possa ottenere, a talune condizioni, il rilascio di un permesso di soggiorno di durata temporanea.
“La norma di recepimento della Direttiva UE del 2009 è un primo segnale in un’ottica di maggiore giustizia sociale; ora speriamo nell’abolizione del reato di clandestinità” conclude Cattai.
Nel sistema di caporalato, infatti, i braccianti agricoli, italiani e stranieri, vengono contattati dai “caporali” per lavorare, nella stragrande maggioranza dei casi (più del 90%) in nero, nelle aziende senza alcuna sicurezza né contratto di lavoro.