“Le persone e il pianeta al primo posto: l’imperativo di cambiare rotta”. Conferenza di alto livello.

Roma, 2 e 3 luglio 2015
Il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e l’Alleanza Internazionale di Organizzazioni Cattoliche per lo Sviluppo (CIDSE) hanno organizzato a Roma, nei giorni 2 e 3 luglio 2015, una conferenza di alto livello dal titolo “Le persone e il pianeta al primo posto: l’imperativo di cambiare rotta”. La conferenza ha riunito i vertici della Chiesa, Decisori, Scienziati e numerosi rappresentanti di organizzazioni cattoliche e della società civile, da varie regioni del mondo.
Il focus e gli interventi della conferenza di alto livello si sono incentrati sulla pubblicazione dell’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco e sugli orientamenti che offre per la lotta al degrado ambientale e per l’adozione di stili di vita funzionali per le persone e per il pianeta, che garantiscano l’uso responsabile della Terra, in modo da provvedere all’esistenza dignitosa di ogni persona.
Tra le tematiche trattate, i grandi momenti politici in vista per il 2015, come la Terza conferenza internazionale sui finanziamenti allo sviluppo ad Addis Abeba, il vertice dell’ONU per l’adozione degli obiettivi di sviluppo sostenibile post-2015 che si svolgerà a New York in settembre e i negoziati climatici verso la COP 21 a Parigi.
Molte le presenze di spicco alla conferenza, tra cui:
- Cardinale Peter Turkson: Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace;
- Naomi Klein, scrittrice, ultima pubblicazione: “This Changes Everything” (Una rivoluzione ci salverà);
- Enele Sopoaga, Primo Ministro di Tuvalu .
Per superare la povertà e ridurre il degrado ambientale – ha affermato il presidente del Pontifico Consiglio “Giustizia e Pace” – occorrerà che “la comunità umana seriamente riveda il modello dominante di sviluppo, produzione, commercio e consumo. Tuttavia la maggiore sfida non è scientifica o tecnologica, ma è nelle nostre menti e nostri cuori”. “La stessa logica – scrive Papa Francesco – che rende difficile prendere decisioni radicali per invertire la tendenza al riscaldamento globale, è quella che non permette di realizzare l’obiettivo di sradicare la povertà”. Una revisione coraggiosa di questa logica avverrà solo se ascolteremo l’invito rilanciato dal Papa a cercare altri modi di intendere il progresso. “La politica deve ristabilire il controllo democratico sull’economia e la finanza”, ha ammonito il cardinale Turkson. Questa la strada da percorrere verso Parigi, dove si terrà a novembre la prossima Conferenza dell’Onu sull’ambiente” . www.radiovaticana.va
Ai seguenti link è possibile reperire il materiale della conferenza, tra cui foto, articoli e lo Storify con il racconto dettagliato dell’evento.
Il blog di Lorna Gold (Trócaire)