L’impegno della Fondazione CUMSE in Italia e in Africa
“Cumse”, “Grazie!”. Dalla più semplice e umana delle parole, detta in lingua Ghiziga circa 20 anni fa, in Camerun del Nord, è nata un’idea che nel tempo ha dato molti frutti.
A pronunciarla, una donna che aveva affrontato e superato un parto molto difficile. A ricevere quel Grazie è stato Roberto Stigliano, medico chirurgo che già da tempo operava in Africa come volontario. Intorno a lui e a quella parola si sono raccolti subito molti volontari tanto da far nascere nel 2000, Cumse Onlus che da allora ha iniziato ad operare in Camerun, Ciad, Congo, Egitto, Mali, Niger, Senegal ed Egitto.
Oggi quel Grazie il dottor Roberto Stigliano, Presidente della Fondazione Cumse, lo dice, dallo scorso 23 marzo, a tutti quei cittadini, di Cinisello e dei comuni limitrofi, che stanno donando fondi per l’Ospedale Bassini, dove sono impegnati molti suoi colleghi.
Nel suo invito a sostenere il nosocomio scriveva: «Amici tutti, ho terminato da pochi minuti un lungo e penoso scambio di notizie con il Dottor Paolo, primario all’ospedale Bassini, che mi riferisce notizie drammatiche oltre ogni possibile descrizione in questa sede. Per l’estrema difficoltà di trattamento dei pazienti acuti che incessantemente arrivano in pronto soccorso, gli stessi sono lasciati in barella ‘fino alla fine’. Il personale è stanco, molti medici e infermieri sono malati oltre i numeri accettabili di ordinaria gestione. È intento della direzione creare almeno altri 6 posti di rianimazione (arriveranno così a 20) per offrire qualche possibilità in più a chi ha bisogno di assistenza rianimatoria. In tutto questo la nostra piccola campagna di raccolta fondi assume il suo pieno senso e deve ricevere nuovo efficace impulso attraverso la vostra consolidata generosità anche e soprattutto allargando la rete di contatti. Il Bassini è il nostro Ospedale, il tuo Ospedale e oggi fronteggia un’emergenza senza pari e senza di te, di noi, mancherà qualcosa. Questo è il momento di dimostrare quali sono i nostri valori e in cosa crediamo realmente».
E ancora sono in corso attività giornaliere del volontariato di Fondazione che agisce in sinergia con CRI e Protezione Civile per l’emergenza alimentare preparando razioni alimentari da distribuire a 120 famiglie indigenti del territorio ed è anche allo studio il servizio di distribuzione medicinali domiciliare, alle famiglie di anziani malati che non avrebbero modo di servirsi direttamente dalle farmacie.
Cumse conosce bene il valore profondo del Grazie, soprattutto quando questo è detto da chi è in un momento di profonda necessità.