Il 26 giugno il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha adottato a maggioranza chiara una risoluzione per la creazione di un nuovo gruppo di lavoro intergovernativo che porti all’elaborazione di uno strumento internazionale giuridicamente vincolante su imprese e  diritti umani.

Il 26 giugno il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha adottato a maggioranza chiara (20 voti favorevoli, 14 negativi, 13 astensioni) una risoluzione per la creazione di un nuovo gruppo di lavoro intergovernativo che porti all’elaborazione di uno strumento internazionale giuridicamente vincolante su imprese e diritti umani.

Per l’ampio numero di comunità e di individui che attualmente soffrono di abusi e violazioni dei loro diritti umani come risultato di attività commerciali, questa è certamente una buona notizia ed un importante passo in avanti nella tutela dei diritti umani. Come per gli attuali principi guida delle Nazioni Unite sul lavoro e Diritti Umani, molto dipenderà comunque da come la comunità internazionale andrà effettivamente avanti in questo processo.

Un elemento di riflessione affatto confortante per i nostri scenari “occidentali”: la maggioranza favorevole è stata raggiunta con i voti dei paesi del sud e della Cina. I paesi europei e gli Stati Uniti si sono espressi con voto negativo. E ‘ triste vedere come nonostante le buone parole i governi dei paesi avanzati preferiscano ancora schierarsi a fianco delle lobbies economiche, finanziarie e commerciali, piuttosto che con i paesi del sud.

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