PARERE GIURIDICO E PROPOSTE SULL’ACCORDO UE-MERCOSUR

L’Unione europea si vanta di essere un negoziatore trasparente, un campione dei diritti umani e della protezione ambientale, e un leader nella sostenibilità globale. Tuttavia, l’accordo commerciale UE-Mercosur non è all’altezza di queste ambizioni per guidare un nuovo modo di condurre gli affari che mette le persone e l’ambiente al primo posto. Al contrario, nella sua forma attuale, l’accordo UE-Mercosur è un’altra iterazione del solito business: negoziati opachi, impegno volontario e inefficace per la sostenibilità, e tribunali speciali per risolvere le controversie tra Stato e grandi imprese.
In questo parere legale della Dott.ssa Rhea Tamara Hoffmann e del Prof. Dr. Markus Krajewski, pubblicato da CIDSE, MISEREOR e Greenpeace, gli autori lo dicono chiaramente: nella sua forma attuale, il capitolo Commercio e Sviluppo Sostenibile dell’accordo UE-Mercosur è inadatto alle attese del 2021. Le sue dichiarazioni d’intenti non saranno sufficienti per proteggere la biodiversità, per combattere il cambiamento climatico e per garantire che i diritti umani non siano sacrificati a favore dei profitti. Questo parere legale rafforza ulteriormente l’opposizione della società civile all’accordo, e la necessità di una rinegoziazione dell’intero capitolo dell’accordo, riconoscendo che anche il capitolo sul commercio e lo sviluppo sostenibile non è sufficiente se non c’è un impegno politico per un modo radicalmente diverso di fare affari.
Qui è scaricabile il parere degli esperti con le proposte