Sradicare la povertà oltre la crescita

Fonte immagine Eradicating Poverty – Research Resource
Ufficio Policy Focsiv– Il Relatore speciale ONU per la povertà estrema ha lanciato una iniziativa speciale e ambiziosa per costruire una economia fondata sui diritti umani. Qui riprendiamo la sua presentazione e invito a contribuire, da A Roadmap for Eradicating Poverty Beyond Growth – Olivier De Schutter
Nonostante gli impegni globali per l’eliminazione della povertà, si prevede che 575 milioni di persone vivranno ancora in condizioni di povertà estrema entro il 2030. Le tradizionali strategie di riduzione della povertà, che si concentrano sulla crescita economica misurata dal PIL e dalla redistribuzione post-mercato, hanno esacerbato la disuguaglianza e il degrado ambientale, senza mantenere le loro promesse.
Per affrontare questa situazione di stallo critico, il relatore speciale sulla povertà estrema e i diritti umani ha avviato un progetto di 18 mesi per sviluppare una “Tabella di marcia per l’eliminazione della povertà oltre la crescita”, che sarà presentata al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite nel giugno/luglio 2026.
Questa iniziativa si basa sulla relazione del relatore speciale del luglio 2024 “Sradicare la povertà oltre la crescita” al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, che ha messo in discussione il modello di sviluppo prevalente incentrato sulla crescita e le tradizionali strategie di riduzione della povertà che non sono riuscite a mantenere le loro promesse, e ha sostenuto il passaggio a un’economia dei diritti umani: un sistema economico che pone il benessere delle persone e del pianeta al centro delle politiche economiche, delle decisioni di investimento, delle scelte dei consumatori e dei modelli di business, con l’obiettivo di promuovere l’effettiva realizzazione dei diritti umani per tutti.
Prendendo questo rapporto come una valutazione iniziale del motivo per cui è necessario un approccio post-crescita all’eliminazione della povertà e di come potrebbe essere, il Relatore Speciale intende ora proporre come questa trasformazione potrebbe essere realizzata.
Che cos’è la Roadmap?
La Roadmap for Eradicating Poverty Beyond Growth offre un pratico “Piano B”: un progetto per un’azione politica concreta che possa guidare i governi e le agenzie internazionali nell’adozione di politiche che diano priorità ai diritti umani, alla cura e al benessere entro i confini del pianeta.
Comprende un catalogo completo di misure politiche riguardanti in particolare: la protezione sociale, la fornitura di servizi pubblici, l’occupazione, il lavoro di cura, l’economia sociale e solidale, la fiscalità e i meccanismi di finanziamento innovativi, il commercio, la gestione dei beni comuni e la governance.
La tabella di marcia fornisce una serie di azioni politiche a breve, medio e lungo termine che possono essere adattate ai diversi livelli di governance (locale, nazionale, regionale e globale) e a una varietà di contesti, tenendo conto della situazione specifica dei paesi in via di sviluppo in generale e dei paesi a basso e medio-basso reddito in particolare.
Ove possibile, queste misure politiche saranno abbinate a indicatori, sia quantitativi che qualitativi, per monitorare i progressi. In tal modo, fungerà da piano d’azione pluriennale per guidare la governance di una transizione giusta e sostenibile verso un’economia dei diritti umani.
Come contribuire?
Per informare la tabella di marcia, il relatore speciale ha pubblicato un invito a presentare proposte nel febbraio 2025 (si veda la sintesi qui e le FAQ qui), invitando tutti i governi interessati, le organizzazioni internazionali, i sindacati, le organizzazioni della società civile, il mondo accademico, gli attivisti e gli attori locali, le aziende e altri soggetti interessati a fornire un contributo scritto. Oltre a contribuire a informare la tabella di marcia, queste proposte saranno pubblicate come parte di un archivio online dedicato alla tabella di marcia per oltre la crescita, un archivio vivente di proposte politiche per eliminare la povertà oltre la crescita.
Al di là della fase di presentazione, il Relatore Speciale mira a promuovere un dialogo continuo con i contributori. Convocherà una serie di consultazioni, seminari ed eventi delle Nazioni Unite per perfezionare le misure proposte. Queste sessioni riuniranno diverse parti interessate per identificare sinergie, colmare le lacune e adattare le raccomandazioni ai vari contesti regionali e di governance. Questo processo collaborativo garantirà che la tabella di marcia sia pratica e radicata nelle realtà vissute dalle popolazioni colpite.
In definitiva, i contributi svolgeranno un ruolo chiave nel plasmare il rapporto del relatore speciale alla 62a sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite nel giugno/luglio 2026, influenzando le discussioni globali sull’eliminazione della povertà oltre la crescita.
Se non hai rispettato il termine per la presentazione delle candidature (30 marzo 2025) ma desideri comunque contribuire a questa iniziativa, contatta François Denuit, Senior Advisor del relatore speciale delle Nazioni Unite sulla povertà estrema e i diritti umani: francois.denuit@srpoverty.org