#StopAcquaInBottiglia

L’11 ottobre il Water Grabbing Observatory, osservatorio internazionale sui fenomeni sociali, ambientali, ed economici legati all’acqua, clima e violazione dei diritti, lancia la campagna social #StopAcquaInBottiglia, per chiedere ai cittadini italiani di non consumare acqua in bottiglia.
L’evento di lancio della campagna si terrà dalle ore 19 in diretta streaming dalla pagina Facebook del Water Grabbing Observatory e presso il negozio Patagonia di Milano, che sostiene la campagna attraverso il suo programma di grant per campagne ambientali.
L’obiettivo è sensibilizzare le persone su questo tema e riflettere sull’inutilità dell’acqua in bottiglia, in plastica e vetro. Il consumo d’acqua in bottiglia è un enorme business solo per poche multinazionali, ma non per i nostri territori e per la nostra salute. Inoltre ha un impatto ambientale molto importante.
I dati sul business del mercato delle bottiglie e sugli impatti ambientali saranno diffusi settimanalmente, e ai cittadini sarà chiesto di postare una foto sui propri social con l’hashtag #StopAcquaInBottiglia, con una borraccia o una bottiglia riutilizzabile, prendendo l’impegno di non bere più acqua in bottiglia, laddove quella del rubinetto sia potabile.
L’Italia è il secondo consumatore di acque in bottiglia al mondo: ognuno di noi, in media, ogni anno ne beve 208 litri. Ogni secondo in tutto il mondo si producono 200.000 bottiglie di plastica per acqua e bibite, con impatti ambientali elevati.