Una svolta morale e strutturale per la nostra casa comune

Fonte immagine Una svolta morale e strutturale per la nostra casa comune – CIDSE
Ufficio Policy Focsiv – Oggi inizia la COP30, la conferenza ONU sul cambiamento climatico. CIDSE, di cui Focsiv è membra, è presente a Belém per contribuire a sensibilizzare i governi nell’assumere impegni concreti e urgenti a sostegno dei popoli più vulnerabili e per una conversione ecologica profonda.
La 30a Conferenza delle Parti (COP30) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) si svolge a Belém/Brasile dal 10 al 21 novembre 2025. Questa Conferenza segna un momento morale determinante per l’umanità e la nostra casa comune. Mentre l’Accordo di Parigi ci ha allontanato dai percorsi di riscaldamento più catastrofici, la nostra ambizione collettiva per ridurre le emissioni di gas serra e per sostenere l’adattamento dei paesi più poveri e vulnerabili è ancora gravemente carente.
“Abbiamo urgente bisogno di procedere in una coraggiosa rivoluzione culturale.”
Laudato Si’, 144
Questo policy brief (qui scaricabile https://www.cidse.org/it/download/24131/?tmstv=1761671059) presenta la posizione di CIDSE sulla giustizia climatica e le nostre raccomandazioni politiche per la COP30.
La COP30 deve elaborare un piano di risposta equo per colmare il divario di ambizione globale in termini di NDC (Contributi Determinati a Livello Nazionale per ridurre le emissioni di gas serra), porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili, fornire finanziamenti equi per il clima e garantire che la Giusta Transizione sia inclusiva per tutti. Nello spirito di solidarietà e giustizia, questo è un appello a proteggere la nostra casa comune e a ripristinare l’armonia tra le persone e il pianeta.
Le raccomandazioni e le richieste politiche sono organizzate attorno ai seguenti argomenti chiave:
- Per una risposta globale al divario di ambizione collettiva sui contributi nazionali per ridurre i gas serra
- Finanza e debito per il clima
- Transizione giusta