Ampliare e diversificare i percorsi per una migrazione regolare

Fonte immagine Reducing Irregular Migration from Central America Through Alternative Regular Migration Pathways – World Refugee and Migration Council
Ufficio Policy Focsiv – A fronte delle politiche dei muri e dell’esternazionalizzazione delle misure di contenimento delle migrazioni, l’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha diffuso un documento (qui scaricabile Regular migration pathways | OHCHR) che propone una serie di orientamenti per rispettare l’impegno di ampliare e diversificare i percorsi per una migrazione sicura, ordinata e regolare è fondamentale per prevenire e affrontare le vulnerabilità durante tutto il percorso migratorio, come indicato da António Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite.
I percorsi migratori regolari consentono alle persone di migrare regolarmente verso un paese di destinazione e le autorizzano a soggiornare per un determinato periodo. I percorsi migratori regolari comprendono non solo i canali che consentono viaggi regolari e l’ammissione in un paese, ma anche la regolarizzazione, attraverso la quale si può richiedere un permesso di soggiorno dall’interno del paese, anche in caso di soggiorno irregolare.
La migrazione, come l’esperienza umana, è un fenomeno complesso e multidimensionale, che richiede una governance locale, nazionale, regionale e internazionale. I percorsi per la migrazione regolare sono una componente essenziale della governance della migrazione basata sui diritti umani e uno strumento fondamentale per prevenire e affrontare le situazioni di vulnerabilità durante il percorso migratorio. Nel Global Compact per la migrazione, nell’Agenda 2030 e nel Patto per il futuro, gli Stati membri hanno riconosciuto la necessità di facilitare una migrazione sicura e regolare attraverso politiche che garantiscano la sicurezza, la dignità e i diritti umani di tutte le persone in movimento, anche migliorando e diversificando la disponibilità e la flessibilità dei percorsi per la migrazione regolare.
Tuttavia, quando i percorsi regolari non sono disponibili, accessibili o sicuri, le persone in movimento si trovano in situazioni di vulnerabilità, esposte ai rischi dei viaggi irregolari e all’emarginazione, allo sfruttamento e all’incertezza derivanti dallo status di migrante irregolare.
L’OHCHR (l’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani) collabora con gli Stati, le organizzazioni internazionali, la società civile e altre parti interessate per:
- potenziare i percorsi regolari, creando nuovi canali di ammissione e soggiorno e migliorando l’accessibilità di quelli esistenti.
- diversificare i percorsi regolari, offrendoli per una varietà di scopi, sia prima che dopo l’arrivo, e adattarli alle esigenze, alle realtà e alle vulnerabilità specifiche delle persone in movimento.
- migliorare i percorsi regolari, garantendo che siano prevedibili e sicuri e che diano accesso ai diritti.
Qui i messaggi chiave del documento:
1. I percorsi regolari migliorano la governance della migrazione e il benessere delle società.
2. I percorsi regolari prevengono e affrontano le vulnerabilità della migrazione.
3. I percorsi regolari consentono agli Stati di affrontare i diritti umani e le esigenze umanitarie.
4. La regolarizzazione offre ai migranti l’opportunità di vivere in modo dignitoso e porta benefici alle società.
5. Gli Stati possono aumentare le opzioni per una migrazione sicura e dignitosa rendendo più accessibili i percorsi regolari.
6. Per essere veramente vantaggiosi per gli individui e le società, i percorsi regolari dovrebbero portare a uno status di residenza sicuro e fornire accesso a diritti e servizi.
7. Il coinvolgimento delle parti interessate e di tutti i settori e livelli di governo rafforza i percorsi regolari.