ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE REGOLAMENTAZIONE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE A PROGETTO
Dopo consultazione con le proprie Ong, Associazione Ong Italiane e Link2007 inviano una lettera ai sindacati, prima del previsto, in cui confermano la validità dell’accordo sottoscritto il 24 aprile scorso.
Sono stati accellerati i tempi della consultazione per chiudere questa prima fase ben prima del 31 luglio, dato anche l’interesse suscitato dalla tempestività dell’accordo e la positiva accoglienza da parte dei nostri operatori.
Ricordiamo che l’Accordo Collettivo Nazionale, firmato come Pre-Accordo il 24 aprile 2013 tra l’Associazione ONG Italiane e LINK2007-Cooperazione in rete da un lato e le organizzazioni sindacali Felsa-Cisl, Nidil-Cgil, Uil.Temp dall’altro, costituisce un importante e innovativo passo per regolare le tutele e le garanzie del rapporto di lavoro a progetto, in coerenza con le disposizioni della Legge 92/2012 (Legge Fornero) e con lo spirito di armonizzazione delle diverse forme contrattuali in essa contenuto. L’Accordo si estende fino al 31 dicembre 2016. Esso sarà successivamente monitorato attraverso riunioni di valutazione congiunte tra le Organizzazioni delle ONG firmatarie e le Organizzazioni sindacali. Le ONG hanno sentito l’esigenza di approfondire, definire, regolamentare in modo collettivo e quindi rendere trasparenti i rapporti di lavoro a progetto del proprio personale in Italia e all’estero, che negli ultimi dieci anni ha riguardato annualmente una media di 5.000 persone all’estero e 1.500 in Italia.
Le ONG italiane, in ormai 50 anni di storia di solidarietà e cooperazione internazionale organizzata, sono state il canale attraverso cui più di 250.000 giovani e meno giovani hanno potuto esprimere valori, capacità e impegno. Parte di queste persone ha operato in Italia, mentre la maggioranza all’estero, nei paesi più poveri o in difficoltà, condividendo la spinta solidaristica ed i valori delle ONG. Negli ultimi decenni sono cresciute la professionalità, le capacità di risposta ai bisogni nella lotta alla povertà e le competenze per stabilire rapporti di partenariato duraturo in vari Paesi. Con questo Accordo Collettivo Nazionale, le ONG intendono anche offrire un contributo alla più ampia realtà del Terzo Settore impegnato nel sociale.