Come proteggere e ampliare un ambiente favorevole di partecipazione per le OCS

CIDSE, la rete europea e nordamericana delle maggiori organizzazioni cattoliche di sviluppo della Chiesa Cattolica cui FOCSIV aderisce, nel corso degli ultimi anni ha condotto, in collaborazione con ACT Alliance, alcuni studi di valutazione sugli sviluppi sociali e politici che hanno avuto un impatto sulla libertà d’azione concessa ai soggetti della società civile in quattro Stati: Ruanda, Colombia, Zimbabwe e Malawi.
L’obiettivo di ACT Alliance e CIDSE, prendendo le mosse dai contributi dei propri membri e partner in tale settore, è stato quello di indagare sulle opinioni che le stesse organizzazioni della società civile (OCS) hanno riguardo ai processi di creazione di un ambiente favorevole alla loro partecipazione nel periodo compreso tra il 2009 e il 2013; inoltre si è cercato di comprendere meglio le strategie che le OCS utilizzano per coinvolgere e proteggere lo “spazio” della società civile anche in ambienti particolarmente restrittivi .
La considerazione generale sulle valutazioni effettuate, riportata e seguita da raccomandazioni nel rapporto How to protect and expand an enabling environment, è che le organizzazioni della società civile, nei quattro Paesi considerati, continuano a subire notevoli restrizioni, in particolare se si pongono in maniera critica nei confronti della politica e dell’azione del governo.
Per approfondimenti:
- documento disponibile in lingua inglese al seguente link