Corpi Civili di Pace la migliore parte del nostro Paese

102 ragazzi, la gran parte ragazze, 10 Paesi in 3 Continenti, nei quali sono stati impegnati in 19 progetti per un anno, sono i numeri nei quali si racchiudono i primi 12 mesi la prima sperimentazione dei Corpi Civili di Pace.
Veri e propri operatori di pace hanno svolto azioni, in Italia e all’estero, che promuovessero il dialogo e agevolassero il conseguimento di soluzioni adeguate per le parti in causa in aree a rischio di conflitto o di emergenza ambientale.
50 di loro si sono ritrovati a Roma il 2 giugno, in contemporanea con la sfilata dei Fori Imperiali, nel convegno conclusivo del loro anno di impegno, “Corpi Civili di Pace: i primi semi di un grande sogno” organizzato da ACLI, Arci Servizio Civile, Caritas Italiana, CESC Project, Focus-Casa dei Diritti Sociali, FOCSIV, Federazione SCN/CNOS e Un Ponte per… gli enti che hanno fatto propria questa nuova esperienza.
“L’obiettivo per tutti noi – ha sottolineato Primo Di Blasio, coordinatore dei progetti all’estero della FOCSIV – è quello di rendere stabile questa esperienza, istituita nel 2013 grazie solo ad un emendamento alla Legge di Stabilità 2014, ma anche diffonderne la conoscenza e il suo valore.”
Per settembre si prevede che siano stati valutati i prossimi progetti che permetteranno la partenza di altri 150 ragazzi CCP.
Leggi qui il messaggio del Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico.