DUE DILIGENCE AZIENDALE SOSTENIBILE
LE ONG CATTOLICHE CHIEDONO AI LEGISLATORI EUROPEI DI RAFFORZARE LA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE
CIDSE e le organizzazioni che ne fanno parte, tra cui FOCSIV per l’Italia, accolgono con favore la pubblicazione della proposta di direttiva sulla due diligence (dovuta diligenza) aziendale sostenibile da parte della Commissione europea, pur invitando il Parlamento europeo e il Consiglio a rafforzare il testo sul tavolo.
L’attesissimo progetto di legge richiederà alle grandi aziende di condurre una due diligence sui diritti umani e sull’ambiente nelle loro catene globali del valore e di affrontare le violazioni aziendali. La proposta di direttiva dovrebbe ora essere discussa al Parlamento europeo nei prossimi mesi prima di passare al Consiglio dell’UE.
“Questa legislazione potrebbe essere un pezzo importante nel quadro giuridico globale per proteggere la nostra famiglia umana e la Casa comune da azioni aziendali dannose, ma la proposta della Commissione non va abbastanza lontano in termini di coinvolgimento delle aziende, garanzia di accesso alla giustizia per le persone colpite, e nel fornire obblighi esecutivi per evitare impatti negativi sul clima”, ha detto Josianne Gauthier, segretario generale della CIDSE.
Nel 2020, più di 230 vescovi cattolici di tutto il mondo hanno firmato una dichiarazione che chiede l’introduzione di una legislazione obbligatoria sui diritti umani e sulla due diligence ambientale. Nel 2021, la CIDSE e i suoi membri hanno lanciato una campagna (La Campagna di CIDSE “Accesso alla giustizia” per le vittime di abusi aziendali – FOCSIV) in corso per chiedere agli eurodeputati e ai decisori dell’UE di garantire che la legislazione includa l’accesso alla giustizia e il risarcimento per le persone colpite. Ancora, nel 2021, un sondaggio YouGov ha mostrato che la stragrande maggioranza dei cittadini dell’UE concorda sul fatto che le aziende dovrebbero essere ritenute legalmente responsabili dei danni ambientali e dei diritti umani che causano.
Secondo Ivana Borsotto, presidente di FOCSIV “una legge europea giusta deve difendere le persone, le famiglie, le comunità che subiscono sfruttamenti e inquinamenti causati da investimenti insostenibili delle imprese come quelli che ogni anno indichiamo nei rapporti Padroni della Terra: I padroni della Terra 2021 – FOCSIV ». Le imprese hanno una grande responsabilità nella cura della casa comune e nel non produrre scarti umani »
La legge copre le aziende che impiegano più di 500 dipendenti e generano almeno 150 milioni di euro di fatturato e quelle con più di 250 dipendenti che operano in settori ad alto rischio. Secondo il progetto di legge, tali imprese saranno ritenute responsabili per non aver rispettato i loro obblighi di diligenza e aver causato danni quando non sono state in grado di prendere misure sufficienti per prevenire tali danni.
Tuttavia, la proposta non riesce a rimuovere le barriere cruciali per l’accesso alla giustizia per coloro che sono colpiti da abusi aziendali, come le alte spese legali, la distribuzione ineguale dell’onere della prova nei tribunali e i tempi dei dibattimenti.
“Una semplice due diligence obbligatoria in materia di diritti umani e ambientali e una disposizione generale sulla responsabilità, che si applica a una minoranza di aziende, non saranno sufficienti a fermare gli abusi aziendali”, secondo Giuseppe Cioffo, Corporate Regulation and Extractives Officer di CIDSE. “Abbiamo bisogno di misure concrete per garantire che l’impunità sia esclusa dall’operare delle aziende. Il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE devono ascoltare le voci dei leader religiosi, dei difensori dei diritti umani, dei popoli indigeni e di coloro che sono colpiti dalle azioni dannose delle imprese e garantire che il testo finale offra risposte concrete alle loro richieste di giustizia e rimedio”.
Note per la stampa:
In questa cartella stampa press kit (novembre 2021), analizziamo il significato di questa legge attraverso studi di casi e testimonianze. Il documento è disponibile in inglese, francese, tedesco e spagnolo.
La CIDSE e i suoi alleati hanno fornito un ampio contributo alla Commissione sulle principali disposizioni che la legge dovrebbe includere e su come può dare giustizia alle vittime e proteggere efficacemente l’ambiente.
In un glossario illustrato (disponibile qui in inglese, olandese, francese, italiano, tedesco e spagnolo) spieghiamo sette termini chiave e questioni relative alla proposta di legge europea.