Escludere le fonti fossili dalla finanza sostenibile

Fonte immagine SFDR Explained: Guide to Sustainable Finance Disclosure
Ufficio Policy Focsiv – Da tempo seguiamo l’approvazione della direttiva europea sulla due diligence e ora la sua revisione e semplificazione con la discussione dell’Omnibus act (Economisti contestano la revisione della direttiva europea sulla sostenibilità). Assieme a questa direttiva sono in corso di “semplificazione” altre norme sulla sostenibilità delle imprese tra cui il Regolamento europeo (Sustainable Finance Disclosure Regulation o SFDR) che mira a introdurre una definizione condivisa del termine “sostenibilità” per gli investimenti finanziari e a disporre una serie di obblighi di trasparenza nei confronti degli operatori che li gestiscono.
Focsiv si è unita a una cinquantina di organizzazioni della società civile europea e a più di 120 altri esperti nel chiedere alla Commissione europea di garantire che tutte le future categorie di SFDR escludano le società che sviluppano nuovi progetti di combustibili fossili: There is no room for fossil fuel developers in any sustainable finance categories – Reclaim Finance
La revisione della Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) sta per concludersi e vogliamo assicurarci che offra sufficienti garanzie per evitare il greenwashing.
Per creare fiducia negli investitori e mobilitare le ingenti somme necessarie per finanziare la transizione climatica, abbiamo bisogno di mercati finanziari che impediscano il greenwashing e incentivino gli investimenti in attività e aziende sostenibili.
La revisione dell’SFDR è una grande opportunità per raggiungere questo obiettivo. Ma per avere successo, deve fornire forti garanzie, a cominciare dall’esclusione degli sviluppatori di combustibili fossili da tutti i fondi che fanno dichiarazioni ambientali o di sostenibilità. Le attività di queste aziende sono incompatibili con gli obiettivi climatici e lo sviluppo di nuove produzioni di combustibili fossili ci costringe a un’economia ad alto contenuto di carbonio.
Esiste un ampio consenso scientifico sulla necessità di fermare lo sviluppo di nuovi progetti di combustibili fossili per limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C. Come minimo, si dovrebbe chiarire che le aziende con piani di espansione dei combustibili fossili non stanno pianificando la transizione e non hanno posto in nessuna categoria i fondi che fanno parte della SFDR.
Per questo motivo ci siamo uniti per chiedere alla Commissione europea di garantire che tutte le future categorie di SFDR escludano le società che sviluppano nuovi progetti di combustibili fossili.
Commissario Albuquerque, Commissario Séjourné, contiamo su di voi.
Qui la lettera scaricabile