IL VOLONTARIO IN SERVIZIO CIVILE ALL’ESTERO E’..
Dopo la formazione generale e specifica, gli ultimi volontari in Servizio Civile per l’Ecuador, Perù e Brasile sono partiti, fermandosi prima per un’ultima riflessione sul loro ruolo in servizio.
Dal 3 marzo, i volontari in servizio civile dei progetti FOCSIV sono stati impegnati in tutta Italia nei corsi di Formazione Generale. Conclusa questa esperienza formativa, ha fatto seguito la formazione specifica e poi, finalmente, i volontari hanno potuto iniziare la loro esperienza di servizio sul campo.
Tra questi, il gruppo di 45 volontari FOCSIV destinati a Brasile, Ecuador e Perù, che negli ultimi giorni di formazione in Italia, hanno avuto l’occasione di accrescere la propria consapevolezza in merito all’esperienza di servizio civile e al ruolo di CASCO BIANCO, condividendo ancora una volta le motivazioni che li hanno spinti a scegliere di dedicare un anno della propria vita al volontariato in contesti di sviluppo.
Durante la formazione, è stato chiesto loro di sintetizzare le 6 principali caratteristiche e capacità che deve possedere un volontario in servizio civile all’estero e il profilo emerso fa ben sperare per il successo di questo anno di servizio: responsabile, disponibile, adattabile, curiorso, ottimista, pronto a mettersi in gioco, sobrio, aperto culturalmente, consapevole dei propri limiti, rispettoso, osservatore attento, equilibrato, professionale, dedido al suo servizio, creativo nel trasformare le cose che lo circondano e pronto a traformarsi, socievole (ma non troppo)…
“Con tutte queste qualità che i volontari riconoscono necessarie e nelle quali si riconoscono, non possiamo che guardare con attesa ai frutti di questo anno di servizio all’estero” – dichiara soddisfatta Daniela Peschiulli formatrice e Referente del Servizio Civile all’estero FOCSIV.
“Abbiamo detto ai volontari che queste saranno le caratteristiche rispetto alle quali saranno valutati durante il servizio” riprende Lucia De Smaele dell’Ufficio Servizio Civile FOCSIV che ha accompagnato i giovani durante questo percorso, “perchè bisogna con coraggio saper passare dalle parole alla concretezza dell’esperienza che li aspetta. Conciliare i propri valori alle proprie scelte di vita e stili di vita quotidiani è uno dei grandi stimoli offerti dall’anno di servizio civile”.