LE SETTE STRUTTURE DEL VIDES TRASFORMATE IN CENTRI DI ACCOGLIENZA
I centri del VIDES nelle Filippine si collocano tra Negros Occidental, Oriental Mindoro, Palawan e Cebu. Gravissimi sono stati i danni in tutte le strutture. L’energia elettrica e ogni forma di comunicazione è stata interrotta in quasi tutta la regione e, ad oggi, solo qualche servizio è stato ripristinato.
NEGROS OCCIDENTAL: Nella scuola “Santa Maria Mazzarello” gli alberi sono stati sradicati, i pali della corrente elettrica sono caduti e il tetto della biblioteca è stato spazzato via. La corrente è stata riabilitata nella scuola dopo due giorni, ma nella gran parte dei villaggi vicini si è ancora senza luce e le comunicazioni sono difficili. Alcuni dei nostri allievi hanno perduto la casa, mentre altri hanno subito gravi danni.
ORIENTAL MINDORO: Nella scuola “Maria Ausiliatrice” i tetti del dormitorio dei ragazzi sono volati via, gli alberi sono stati sradicati e i canali di scolo delle acque, stracolmi, hanno provocato un’inondazione di circa 50 centimetri.
PALAWAN: Il tifone ha colpito anche la parte settentrionale di questa isola, la comunità fma è nella parte centrale ma la comunicazione non è stata finora possibile. In Coron una fma ha fatto sapere che, nonostante i gravi danni alle proprietà, la sua famiglia è rimasta illesa.
CEBU: Il tifone ha colpito soprattutto la parte settentrionale dell’isola. Le due comunità delle suoresalesiane si trovano nella parte centrale.Minglanilla e Cebu sono situate vicino alla zona costiera, in una posizionestrategica per l’evacuazione delle persone in caso di tifoni.Per due giorni circa 800 persone sono state accolte nella scuola MariaAusiliatrice. Le suore erano già provviste di generi di primo soccorsopreparati per la gente dell’isola di Bohol colpita dal terremoto. Vistal’urgenza della situazione le suore e i volontari si sono alternati percucinare pasta, riso e cibo in scatola. Inoltre si sono resi disponibili adascoltare e a consolare. Gravi sono i danni nelle abitazioni dei nostrioratoriani e allievi.L’energia elettrica e ogni forma di comunicazione è stata interrotta in quasitutta la regione e soltanto oggi sono state parzialmente riattivati alcuniservizi.
Le attività previste in questi centri dalle suore sono: accoglienza dei senza tetto, distribuzione di cibo, coperte, stuoie, acqua (che inizia a scarseggiare a causa dell’inquinamento delle acque causato dalle carcasse di animali e dai cadaveri), assistenza sanitaria di primo soccorso, distribuzione di bare per poter seppellire i morti ed evitare il diffondersi di epidemie.