L’impegno di AshiaFatima contro il covid-19

Ashiafatima è un’associazione di volontariato, nata nel 2015 a Reggio Calabria, che coinvolge tantissime persone in un progetto di cooperazione internazionale nel Camerun.
Spiega in un’intervista Claudio Panella, presidente dell’Associazione “ Sono uno dei soci fondatori insieme a Caterina Calogero, seguo le Suore di Fatima, supportandole nella gestione tecnica e amministrativa dell’istituto. Dopo aver visitato la missione in africa , in occasione dei voti perpetui di una consorella, abbiamo deciso di impegnarci fattivamente per realizzare una struttura polifunzionale, in Camerun ( casa di formazione, orfanatrofio , attività produttive e casa dei volontari ) L’impegno prevede una presenza costante in africa , dove ci rechiamo sempre con gioia e dove speriamo di poter offrire un’occasione di sviluppo per la popolazione locale.
In questo particolare momento storico, l’associazione ha ritenuto di doversi impegnare nella propria terra . Così, rispondendo ad un invito del responsabile Peppe Bognoni del Banco alimentare di Reggio Calabria , i volontari quotidianamente prestano il loro ausilio nella preparazione dei pacchi-famiglia da distribuire ai nuclei familiari più bisognosi presenti sul territorio. Il nostro è un impegno che proseguirà fino alla fine dell’emergenza. Tutto ciò non ci distoglie dal nostro obiettivo principale, che è il completamento dell’opera in Camerun che continuiamo a monitorare e seguire con i volontari presenti sul posto.”
Insolita attività per AshiaFatima che normalmente è impegnata nella realizzazione in Camerun a Bamenda, nel villaggio di Ngongam a sud del deserto del Sahara, ma che, vista l’eccezionalità del momento in Italia, non ha esitato a sentirsi chiamata in prima linea nel territorio reggino nel rispondere alle diverse esigenze che questa situazione ha provocato soprattutto per i più vulnerabili.