LO STATO DELLA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI UE 2014-2020
Sono almeno tre i motivi per cui Focsiv ed i suoi Soci dovrebbero essere coinvolte nei Fondi strutturali europei.
Il primo motivo è che diverse di loro, oltre ai progetti internazionali, stanno realizzando iniziative che riguardano l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, la formazione dei giovani per il volontariato sociale, e alcuni interventi di assistenza sul territorio italiano. Azioni queste che rientrano nella politica di coesione sociale dell’Unione europea. Il secondo motivo riguarda la realizzazione di progetti di cooperazione territoriale con i paesi in via di adesione e nel Mediterraneo, finanziati da programmi che fanno parte del terzo obiettivo della politica di coesione sociale. Il terzo motivo consiste nel fatto che ONG e Onlus, grazie ai progetti di cooperazione internazionale, hanno maturato esperienze e competenze che sono richieste e possono essere spese anche sul territorio italiano.
Di fondo quindi si intravede il superamento del vecchio rapporto assistenziale Nord-Sud e, soprattutto a causa delle recente crisi, e l’adozione di un approccio che unisce le questioni sociali, del lavoro e ambientali “qui e là”. La priorità della coesione sociale è a livello globale.
Su questa base la Focsiv ha partecipato all’incontro organizzato dal Forum del terzo settore il 18 Aprile sulla nuova programmazione dei fondi strutturali europei dal 2014 al 2020.
In allegato, il report dell’incontro.
Per informazioni, policy@focsiv.it