MEDITERRANEO E COOPERAZIONE TERRITORIALE, IL CONTRIBUTO DELLA SOCIETA’ CIVILE
Il contributo della società civile alla cooperazione territoriale nel Mediterraneo e alla macroregione adriatico-ionica nella programmazione 2014-2020, è il tema del seminario che si terrà a Roma il 20 Novembre 2013 alle ore 14.30 presso lo Spazio Europa, Palazzo Campanari, via IV Novembre 149, organizzato da FOCSIV e CeSPI d’intesa con il Forum Terzo Settore e l’Associazione delle organizzazioni Italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI).
“In un contesto in cui il Mediterraneo tutto sta vivendo situazioni di crisi eccezionali e di marginalità e l’UE non è più un riferimento di solidarietà ma piuttosto terreno fertile di derive populiste e nazionalismo etnico – dice il Presidente FOCSIV Gianfranco Cattai – siamo convinti che c’è bisogno di una forma particolare di cooperazione, quella territoriale, nata all’interno dell’UE proprio per favorire la coesione sociale e da qualche anno proposta anche al Mediterraneo del sud e ai Balcani occidentali”.
Da qui l’idea di un incontro che approfondisse i temi: Mediterraneo, cooperazione territoriale e contributo della società civile.
Ovviamente, “per diventare più efficace questo tipo di cooperazione dovrà legarsi strettamente alle politiche nazionali e locali, ed essere integrata nelle politiche di sviluppo – aggiunge Cattai -. L’Italia nel semestre europeo di sua presidenza lancerà la terza strategia macroregionale per l’adriatico-ionio e potrà avere un ruolo di avanguardia in questo nuovo fronte della cooperazione.
Ecco perché è nata l’idea di questo seminario: per favorire la partecipazione delle organizzazioni della società civile e del terzo settore alla cooperazione territoriale , e per premere affinché le istituzioni comprendano la necessità di integrare maggiormente le politiche per l’inclusione sociale nei programmi operativi e nella strategia macroregionale”.
In particolare il seminario cercherà di rispondere alle seguenti questioni: come agevolare il coordinamento tra politiche, istituzioni (tra MAE, Min. Coesione Territoriale-MISE, Regioni e Comuni) e società civile nella nuova programmazione 2014-2020? Come riconoscere maggiormente il ruolo della società civile? Come rendere maggiormente partecipativa la programmazione (e valutazione) della cooperazione? Come costruire una politica più coerente tra interessi nazionali e interessi condivisi con i partner nel quadro delle politiche euro-mediterranee?
Nel corso dell’evento sarà presentato un documento Focsiv-CeSPI sul contributo degli organismi della società civile alla cooperazione territoriale nel Mediterraneo, nonché il Master in “Nuovi Orizzonti di Cooperazione e diritto internazionale” firmato FOCSIV e Pontificia Università Lateranense sulle nuove sfide poste alla cooperazione, la sua regolamentazione delineata dal diritto internazionale, le tematiche della cooperazione territoriale e dell’internazionalizzazione solidale delle imprese.