Migranti in massa a Ceuta

“Abbiamo ancora negli occhi le condizioni disumane dei migranti sulla Rotta balcanica quando assistiamo alle immagini di Ceuta. Con i “respingimenti a caldo” ad opera delle autorità spagnole e l’alzata di scudi dell’Unione europea.
Dai bambini morti nel Mediterraneo a quelli uccisi a Gaza fino ai 1500 bambini respinti nelle acque gelide della città spagnola del Nordafrica.
Aldilà delle riflessioni dovute su questa massiccia ondata di migranti, il dato inconfutabile ed incontrovertibile è che a pagare, ancora una volta, drammaticamente, sono i migranti e i tanti, troppi bambini. L’Unione Europea diventa indifferente a tal punto da non sentire neanche la sofferenza di questi innocenti.
Un’Europa che non sa coniugare i diritti con la solidarietà, è un’Europa che non ha futuro.” ha dichiarato Nino Santomartino, vicepresidente FOCSIV.