“MOBILITIAMOCI CONTRO L’ACQUISTO DEI CACCIABOMBARDIERI F-35”
FOCSIV promuove la campagna “Taglia le ali alle armi” con cui si chiede al Governo Italiano di non acquistare nuovi cacciabombardieri.
Recentemente il Ministro della Difesa Di Paola ha annunciato che il numero di F-35 che verranno acquistati passerà da 131 a 90, con una riduzione di circa il 30% rispetto alla spesa preventivata che si aggira intorno ai 15 miliardi di euro.
Questa scelta non soddisfa e dimostra che è ancora attraverso il ricorso alle armi che si concepisce la difesa della Patria e gli interventi di pacificazione all’estero. “Il nostro convinto parere, supportato da numerose esperienze sul campo – afferma il Segretario Generale FOCSIV Sergio Marelli – è che la pace, la democrazia e lo sviluppo sono prioritariamente raggiungibili con la cooperazione allo sviluppo, il volontariato internazionale, la prevenzione dei conflitti, il rispetto dei diritti umani e, come sancito dalla nostra Costituzione, dalla difesa non armata e non violenta che ha nel Servizio Civile Volontario la più concreta occasione di messa in pratica”.
FOCSIV, pertanto, ha partecipato alla manifestazione del 25 febbraio scorso e invita tutti a mobilitarsi organizzando punti di raccolta firme nelle proprie città, chiedendo al proprio Comune (o Provincia) di votare una mozione contro l’acquisto degli F35, e chiedendo ai parlamentari eletti nel proprio territorio di annunciare il voto contrario agli F-35.
Al fine di informare l’opinione pubblica i promotori della Giornata di mobilitazione hanno pubblicato un Dossier dal titolo “Tutto quello che dovreste sapere sul cacciabombardiere F-35 e la Difesa non vi dice” che fornisce tutte le informazioni necessarie per potersi fare un’idea personale su un tema così delicato, che non può essere discusso solo da un gruppo di pochi tecnici.
Per approfondimenti:
– scarica il volantino dell’iniziativa del 25 febbraio
– scarica i moduli per la raccolta firme e il testo per presentare la mozione degli enti locali
– leggi il DOSSIER a cura di Alberto Chiara su Famigliacristiana.it e gli articoli correlati