Per una Europa multilaterale dei diritti e per lo sviluppo sostenibile
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Ufficio Policy Focsiv – Traduciamo qui il messaggio che Concord Europe (rete che rappresenta le organizzazioni non governative), di cui Concord Italia fa parte e Focsiv con essa, ha inviato assieme ad altre reti della società civile, alla Presidente della Commissione europea, in vista della selezione dei nuovi Commissari europei, tra cui quello per i partenariati internazionali e l’Alto rappresentate per gli affari esterni.
Il messaggio è accompagnato da due proposte di lettere di incarico a questi due Commissari, dove si sottolineano gli impegni politici che li dovrebbero caratterizzare.
Tra questi indichiamo:
- il rafforzamento del sistema multilaterale con il percorso per lo sviluppo sostenibile, redistribuendo il potere e riducendo le disuguaglianze tra paesi e popoli, mediante relazioni di cooperazione e non di competizione, per una pace a lungo termine con maggiori finanziamenti per lo sviluppo.
- Una cooperazione che adotti un approccio di decolonizzazione e di politica estera femminista per partenariati veramente equi e sostenibili.
- La difesa dello spazio civile e democratico con il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della società civile.
- Una migliore coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile in particolare tra cooperazione, commercio, migrazioni e sicurezza.
Gentile Presidente von der Leyen,
A nome di sette organizzazioni a livello europeo che si occupano di cooperazione internazionale, diritti umani, istruzione, salute e affari europei, e che rappresentano oltre 2600 OSC in tutta Europa, vorremmo congratularci con lei per la sua nomina per un secondo mandato come Presidente della Commissione europea.
Nel suo discorso sullo stato dell’Unione per il 2023, lei ha espresso l’impegno dell’UE a raggiungere una maggiore uguaglianza nella distribuzione globale del potere e della ricchezza. Alla luce dell’erosione del multilateralismo, è certamente interesse dell’UE costruire la fiducia con i suoi partner lavorando per il benessere e la stabilità globali. Vi esortiamo quindi a mostrare leadership in questo settore e a sostenere realmente lo sviluppo sostenibile e la riduzione della disuguaglianza globale. Nessun paese o persona dovrebbero essere lasciati indietro durante la necessaria transizione economica, sociale e ambientale.
È fondamentale che l’UE rispetti gli impegni assunti e che basi la sua azione esterna sul rispetto della dignità umana, dei diritti umani, dell’uguaglianza e della solidarietà. La Commissione deve rafforzare la sua reputazione nei confronti dei Paesi partner e mettere il benessere delle persone e del pianeta al centro del nuovo mandato istituzionale.
Questi obiettivi non possono essere raggiunti senza un ruolo attivo della società civile in Europa e nel mondo. La società civile è un anello di congiunzione fondamentale tra i cittadini, da un lato, e l’UE e i governi, dall’altro. Lavorando insieme, oltre i confini, a tutti i livelli, siamo i vostri alleati negli sforzi per promuovere uno sviluppo umano, sociale ed economico sostenibile. Per questo motivo, incoraggiamo caldamente Lei e tutta la prossima Commissione europea a impegnarsi con le organizzazioni della società civile come partner significativi e paritari che possono contribuire positivamente all’elaborazione e all’attuazione e alla supervisione delle politiche dell’UE.
Vi invitiamo a scegliere un Collegio di Commissari che sia pronto ad agire in linea con le suddette priorità. In particolare, siamo convinti che il portafoglio del Commissario per i Partenariati Internazionali dovrebbe essere mantenuto nel nuovo mandato e rimanere distinto da altre aree politiche come il commercio, la sicurezza o la gestione della migrazione. Il sostegno allo sviluppo sostenibile nei Paesi partner non dovrebbe essere basato su interessi commerciali o geopolitici dell’UE. Al contrario, l’impegno per l’Agenda 2030, tra cui la riduzione delle disuguaglianze globali e il benessere delle persone e del pianeta devono essere al centro della missione della DG INTPA. Nel suo lavoro, il titolare dovrebbe anche considerare la società civile come un vero e proprio partner, sostenendo al contempo il Presidente nel garantire la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile, sostenute dai finanziamenti necessari.
L’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, a sua volta, svolgerà un ruolo fondamentale nel garantire che l’Unione rimanga fedele ai propri principi negli affari esterni, come garantito dai Trattati. A tal fine, il nuovo Alto Rappresentante dovrebbe continuare a impegnarsi per incorporare i diritti umani, la sicurezza umana e l’uguaglianza di genere come pietre miliari dell’azione esterna dell’UE. Preferire la collaborazione alla competizione e promuovere lo spazio civico a livello globale è nell’interesse dell’UE, in linea con il suo contratto sociale e nello spirito di promuovere un ordine mondiale giusto e inclusivo basato su regole giuste e inclusive.
Per chiarire meglio la nostra visione di questi ruoli chiave, alleghiamo le nostre lettere di missione tipo per il futuro Commissario per i Partenariati Internazionali e l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza come allegati. Vi invitiamo a prenderle in considerazione durante la preparazione delle dichiarazioni di missione dei membri del vostro Collegio. In caso di approvazione della sua candidatura da parte del Parlamento europeo, saremo lieti di incontrarla per approfondire le proposte delineate in questa lettera e discutere il nostro contributo al mandato della Commissione europea per il 2024-2029.
Siamo ansiosi di lavorare con Lei per società più eque, giuste e inclusive in un mondo sostenibile.
Lettera proposta per il Commissario per i partenariati internazionali.
L’impegno per l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, tra cui la riduzione delle disuguaglianze globali e la promozione del benessere delle persone e del pianeta, deve essere al centro della sua missione, sostenuta da finanziamenti necessari.
Nel vostro lavoro, dovreste considerare la società civile come un vero e proprio partner, assicurando al contempo la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile, e dovrete:
– Garantire che gli obiettivi della politica di sviluppo della Commissione, definiti nei trattati, rimangano al centro del portafoglio dei partenariati internazionali.
– Promuovere partenariati equi per lo sviluppo sostenibile dei Paesi partner, in linea con l’Agenda 2030 e gli SDG, garantendo trasparenza, responsabilità ed equità nel processo decisionale dell’UE nelle relazioni internazionali, regionali e bilaterali.
– dare priorità alla riduzione delle disuguaglianze globali affrontandone le cause alla radice, anche concentrando le politiche sulle esperienze e le richieste dei gruppi discriminati, delle comunità emarginate e dei Paesi fragili. Vi impegnerete per garantire che tutti i programmi dell’UE vadano a beneficio del 40 per cento più povero delle persone. Per raggiungere questo obiettivo, coordinerà il suo lavoro in stretta collaborazione con i Commissari per l’Economia, il Commercio e l’Agricoltura.
– Dare fermamente la priorità al benessere delle persone e del pianeta nel processo decisionale, concentrandovi sullo sviluppo umano e sulla sicurezza umana, sull’integrità ambientale e sul benessere delle persone, e la pace a lungo termine per creare società eque, in collaborazione con l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
– continuare a riconoscere la società civile come un partner strategico fondamentale e che vi impegniate in un dialogo strutturato in tutte le fasi politiche, garantendo la trasparenza, responsabilità e autonomia nel processo. Dovrete difendere lo spazio civico, i diritti umani e la democrazia, utilizzando attivamente le risorse per evitare la riduzione dei finanziamenti alle OSC e dello spazio civico.
– inserire i diritti umani e l’uguaglianza di genere tra le pietre miliari dell’azione esterna dell’UE, e che garantisca dignità e rispetto per tutti gli individui, attuando in modo completo ed esaustivo il Piano d’azione per le pari opportunità, il Piano d’azione per i diritti umani e la democrazia, le strategie per i diritti delle persone LGBTIQ+ e della disabilità, nonché altri programmi basati sui diritti. Collaborerà con l’HR/VP per garantire che l’approccio basato sui diritti sia al centro delle nostre priorità, in particolare per quanto riguarda la migrazione, il commercio e la sicurezza.
– garantire che l’UE dedichi fondi sufficienti allo sviluppo sostenibile, in particolare ai Paesi meno sviluppati e agli Stati fragili. La nostra spesa per lo sviluppo sostenibile deve allinearsi con l’Agenda 2030 e sarà responsabile del monitoraggio dell’impatto della NDICI – Global Europe sull’uguaglianza, anche attraverso consultazioni periodiche con la società civile. Parallelamente, lavorerà per aumentare la trasparenza e la responsabilità dei fondi affidati a tutti i partner e garantirà che le proposte per i futuri strumenti di finanziamento e le priorità siano in linea con l’Agenda 2030 e con le priorità evidenziate in questa lettera di missione.
– impegnarvi a garantire la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile a livello di leadership e contribuirete regolarmente alle valutazioni d’impatto della Commissione, seguendo un piano dedicato che includa meccanismi istituzionali per valutare e affrontare l’impatto delle politiche dell’UE sui Paesi partner. Lavorerà a stretto contatto con i colleghi del Collegio per individuare e affrontare i casi in cui l’UE adotta pratiche sleali che colpiscono in modo sproporzionato o negativo i paesi partner.
Di norma, lavorerete in coordinamento con l’Alto rappresentante/Vicepresidente. La Direzione generale per i Partenariati internazionali vi sosterrà nel vostro lavoro.
Lettera proposta per l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea.
Alla luce dell’erosione del multilateralismo, l’UE deve rimanere fedele ai propri principi negli affari esterni, garantiti dai trattati. Gli impegni per la pace, i diritti umani, la sicurezza umana e l’uguaglianza di genere dovrebbero guidare la nostra azione esterna per garantire dignità e rispetto a tutti gli individui. Nel promuovere un ordine mondiale basato sulle regole, dobbiamo abbracciare un approccio decoloniale che favorisca la collaborazione piuttosto che la competizione e promuova lo spazio civico a livello globale.
Le esprimo il mio sostegno nel suo ruolo di vicepresidente della Commissione incaricato di coordinare l’azione esterna dell’Unione europea, in linea con l’articolo 18, paragrafo 4, del Trattato. Lei mi sosterrà anche nel coordinamento della dimensione esterna del lavoro di tutti i Commissari e per garantire un migliore collegamento tra gli aspetti interni ed esterni delle nostre politiche.
Includerà i principi che stanno alla base della politica estera femminista nell’azione esterna dell’UE al fine di affrontare le sfide contemporanee in materia di sicurezza, comprese le crescenti tensioni tra gli Stati e al loro interno. In questo lavoro, promuoverete i diritti umani inserendo l’uguaglianza di genere, i diritti delle persone con disabilità e i diritti delle persone LGBTQI+ come pietre miliari dell’azione esterna dell’UE per garantire dignità e rispetto per tutti.
Abbracciando un approccio decoloniale, garantirà che i nostri partenariati con i Paesi di tutto il mondo siano equi e trasparenti, che le nostre relazioni con l’Unione Europea siano equi e trasparenti, passino da uno spirito di competizione e transazione a uno di collaborazione e trasformazione, promuovendo al contempo la condivisione del potere e delle risorse e affrontando le ingiustizie storiche.
Voglio che lei garantisca la piena attuazione del Piano d’azione per le questioni di genere (GAP III) in tutti i settori dell’azione esterna dell’UE. Dovreste difendere lo spazio civico, i diritti umani e la democrazia, riconoscendo la società civile come un partner strategico fondamentale. Questo lavoro richiederà il mantenimento della responsabilità e della trasparenza e la promozione di uno spazio civico aperto.
Il vostro ruolo comprenderà la garanzia di una maggiore coerenza tra le nostre politiche interne ed esterne. Dovrà lavorare a stretto contatto con tutti i membri del Collegio per raggiungere questo obiettivo. Garantirà che la Commissione identifichi e affronti i casi in cui l’UE ha pratiche sleali che incidono negativamente sull’influenza multilaterale dell’UE e sulle relazioni con i paesi partner, in particolare in relazione alle relazioni con i paesi terzi, soprattutto in relazione alle nostre priorità quali commercio, clima, resilienza economica, sicurezza e migrazione.
Guiderà gli sforzi dell’UE per rinvigorire il multilateralismo e l’ordine internazionale basato sulle regole, per renderli giusti e adatti al XXI secolo, impegnandosi a fondo nei principali forum internazionali, come l’ONU e l’OMC.
Sarete invitati a fornire al Collegio aggiornamenti settimanali sulla politica estera, al fine di informare la nostra discussione e di rendere l’azione esterna una parte sistemica del nostro processo decisionale.
In qualità di vicepresidente della Commissione, lavorerà sotto la mia guida su tutti questi temi. Il Segretariato generale la sosterrà nel suo ruolo di vicepresidente e continuerà a essere la principale interfaccia per il Servizio europeo per l’azione esterna. Anche il Servizio per gli strumenti di politica estera la sosterrà nel suo lavoro.