Valori europei e Migrazioni: queste le parole chiave della Lettera congiunta di 162 Ong al Consiglio Europeo.

Le organizzazioni della società civile inviano una Lettera ai Capi di Stato che si riuniranno Il 9 e il 10 Marzo a Bruxelles per i Consiglio Europeo, per richiedere la difesa di tutti quei valori di umanità, dignità e solidarietà su cui si è fondata l’Unione, e che troppo spesso ultimamente vengono violati da populismi e nazionalismi contro le migrazioni.
Il progetto europeo che fu sta scomparendo e la prova sta nel dibattito e nella gestione sul fenomeno migratorio. Purtroppo ce lo dimostrano anche le ultime normative varate in Ungheria, ossia la legge che prevede la detenzione per tutti i richiedenti asilo, inclusi i bambini, entrati nel Paese fino alla decisione definitiva sulle loro domande d’asilo, e ancora la sentenza della Corte UE per cui gli Stati membri non sono obbligati a concedere visti umanitari.
Se le nostre istituzioni seguono la strada dell’avversione, dall’altra parte “ogni giorno siamo testimoni della solidarietà delle persone comuni verso coloro che fuggono da guerre brutali, persecuzioni, violazioni dei diritti umani, instabilità e povertà estrema. In tutta Europa e nel mondo, vediamo gente accogliere rifugiati e migranti nelle loro comunità, aprire la propria porta di casa, fornire volontariamente sostegno economico e beni di prima necessità o a volte anche solo tempo e conforto umano”.
Di fronte a populismi, xenofobia, deterrenza e avversione contro le migrazioni, le 162 Ong chiedono a gran voce all’UE e ai leader europei di aprire vie regolari e sicure verso l’Europa, ad esempio attraverso il rilascio di visti umanitari e altri tipi di visti, l’incremento delle quote di reinsediamento, l’accesso a programmi di ricongiungimento familiare rapidi ed efficaci, una più efficace mobilità lavorativa che consideri tutti i livelli di qualificazione.
FOCSIV aderisce all’appello e chiede un impegno serio ed etico nella gestione dei flussi migratori al nostro Governo nazionale ed all’Europa, ricordando che “le loro decisioni hanno conseguenze importanti sulla vita e la morte delle persone. Se si continua il pericoloso gioco al ribasso degli standard di accoglienza, gli altri paesi del mondo seguiranno quest’esempio”
“L’Europa riprenda coraggiosamente il suo ruolo di garante dei diritti umani e fondamentali nel mondo”.
Per la Lettera integrale leggi Lettera su valori europei e politica migratoria