VINCI UN’ESPERIENZA DI VOLONTARIATO IN TANZANIA PER DUE SETTIMANE
Sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sul tema della fame nel mondo e della povertà estrema. È l’obiettivo del concorso cinematografico “In che film viviamo?! – Podcast contro la fame e la povertà” organizzato da FOCSIV – Volontari nel mondo. Per partecipare basta inviare un filmato sul tema della fame e della povertà che dia voce ad appelli, proposte e spunti di riflessione su una emergenza che, soprattutto nei Paesi del Sud ma anche del Nord del mondo, davvero non può più aspettare.
La durata massima del video deve essere di 5 minuti e il lavoro deve pervenire agli uffici di segreteria della FOCSIV (via san Francesco di Sales, 18 – 00165 ROMA) entro il prossimo 30 settembre. La partecipazione al concorso è aperta a ragazzi, giovani e adulti, senza limiti di età.
Il vincitore – che sarà selezionato da una giuria composta da esperti e professionisti del mondo della cooperazione internazionale tra cui Sergio Marelli, Segretario generale della FOCSIV; e della comunicazione, tra cui il giornalista di Radio Vaticana Luca Collodi; e un rappresentante dell’associazione CSPC filmare l’ineffabile Europa onlus – sarà premiato nel corso di una cerimonia che si svolgerà in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione il 17 ottobre 2011.
Il premio consiste nell’opportunità di vivere un’esperienza di volontariato nel progetto di cooperazione internazionale in Tanzania del COPE, socio FOCSIV, da svolgersi entro il 2011 per due settimane, tutto spesato.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’impegno FOCSIV per le popolazioni più svantaggiate portato avanti già con la Campagna “Target 2015 – I poveri non possono aspettare”, in un momento in cui appare sempre più evidente che gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs) molto difficilmente saranno portarti a termine entro il 2015, come promesso dai capi di Stato e di governo che nel 2000 avevano sottoscritto la Dichiarazione del Millennio.
Destinatari ideali del messaggio audiovisivo sono il Parlamento e il Governo italiano, le Istituzioni dell’Unione Europea che hanno responsabilità precise nell’adottare politiche di sviluppo, ma anche i consumatori, le imprese e i comuni cittadini.
Se il dramma della povertà estrema non ha ancora trovato una soluzione dopo decenni, infatti, è perché questa è percepita come un problema lontano dalle popolazioni ricche del pianeta. Nulla di meno vero dal momento che le sue cause spesso sono generate proprio dalle scelte dei paesi del Nord del mondo. Da qui la proposta di invitare i giovani, e non solo, a raccontare il dramma della fame e della povertà per prenderne maggiormente coscienza, e come primo passo per sconfiggerle. Come amava ricordare don Pino Puglisi, se qualcuno fa qualche cosa allora si può fare molto.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Misereor – l’organizzazione della Conferenza episcopale tedesca per la cooperazione allo sviluppo partner FOCSIV nella CIDSE (la rete delle agenzie di sviluppo della Chiesa cattolica in Europa e Nord America di cui FOCSIV è il membro italiano) – e con il finanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del progetto “EU Trade & Agriculture Policy and its implication on poverty reduction (MDG 1) – Promotion of coherence by Civil Society”.
Per ulteriori informazioni e scaricare il bando di partecipazione clicca (qui)