COME FUNZIONANO I RIPESCAGGI

All’indomani della pubblicazione delle graduatorie provvisorie di servizio civile, ecco le cinque cose da sapere sulle modalità di ripescaggio in caso di posti rimasti vacanti a seguito della selezione, o di ritiro di candidati selezionati.
Gli elementi chiave sono questi, riassunti in 5 punti:
- Per essere presi in considerazione per un subentro o ripescaggio occorre aver selezionato la specifica disponibilità nell’”allegato 2” al momento della candidatura (disponibilità al subentro nello stesso/in altri progetti)
- In caso di ritiro sulla medesima sede di candidatura, si opererà un semplice subentro. L’ente contatta il primo idoneo non selezionato in graduatoria e, verificata la disponibilità ad entrare in servizio, ne invia comunicazione all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, che fatte le opportune verifiche definirà la data di entrata in servizio effettiva del volontario;
- Se c’è un posto vacante o se si ritira un volontario inizialmente selezionato e non ci sono idonei non selezionati nella sede di progetto, l’Ente può contattare il primo idoneo non selezionato in graduatoria su un’altra sede del medesimo progetto (NB i progetti SCN estero FOCSIV sono “progetti contenitore” all’interno dei quali si realizzano micro-progettualità diverse su sedi differenti: i ripescaggi avvengono sempre all’interno dello stesso progetto contenitore).
- In caso di contatto per un ripescaggio su sede diversa da quella di candidatura, il ripescaggio non è mai automatico: occorre che il candidato sia effettivamente interessato e disponibile al progetto stesso. A tal fine viene solitamente realizzato un colloquio individuale tra candidato e l’ente di invio, per facilitare la conoscenza tra gli stessi e chiarire i termini specifici dell’eventuale inserimento nel progetto di destinazione.
- I ripescaggi o subentri possono essere effettuati al massimo entro il terzo mese dall’avvio del progetto.
In caso di dubbi scrivete a: serviziocivile@focsiv.it