EDUCARE ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: RICORDIAMO BEPPE MATTEI
In occasione dell’elezione di Papa Francesco e del suo richiamo a custodire il Creato a partire dai più poveri, vogliamo ricordare il prof. Giuseppe Beppe Mattei del Socio Fondazione Tovini, scomparso il 14 dicembre scorso, attraverso il suo sussidio Target 2015: promuovere la sostenibilità ambientale, realizzato nell’ambito della Campagna FOCSIV – Crea un clima di giustizia.
Il prof. Mattei ha collaborato molte volte alle campagne FOCSIV, dimostrando sempre sobrietà, serietà e passione per la formazione e l’educazione, oggi vogliamo farne memoria e ringraziarlo per questo instancabile impegno, segnalando l’ultimo Sussidio che ha realizzato per la Campagna Crea un clima di giustizia, coordinando il Gruppo delle FONTOV per l’educazione alla cittadinanza, ed in particolare invitandovi a leggere la sua introduzione.
Il criterio che ha ispirato la redazione dei ventitre capitoli che compongono questo sussidio – realizzato nell’ambito della Campagna Internazionale Target 2015: promuovere la sostenibilità ambientale – http://www.climadigiustizia.it/ – è stato quello di unire la serietà dell’impostazione culturale e dell’aggiornamento metodologico e scientifico con la vocazione divulgativa, in un’articolazione della materia che procede dal generale al particolare, dai fondamenti teorici e fondativi alle esemplificazioni concrete.
Destinatari privilegiati sono gli insegnanti, gli educatori, i volontari, ma anche i “giovani-risorsa” e tutti coloro che siano interessati ad approfondire i temi legati alla sostenibilità ambientale, e magari ad attuare le “buone pratiche” tanto necessarie a mutare in meglio il nostro rapporto con gli altri e con la natura. In effetti, tutti i capitoli della prima parte si concludono con una piccola guida di informazioni pratiche, con una sezione di suggerimenti didattici, rivolti soprattutto a insegnanti della scuola media inferiore e superiore e a educatori, e con una bibliografia e sitografia aggiornate.
Di carattere più tecnico è la seconda parte, che propone alcuni casi particolarmente interessanti di applicazioni tecnologiche riferite al settore dell’acqua, dei rifiuti e dell’energia, ponendo a confronto esperienze e situazioni paradigmatiche nel Nord e nel Sud del mondo.
Con una prospettiva che ci siamo sforzati di adottare costantemente: quella di essere, sempre e comunque, dalla parte dei poveri e degli esclusi.
Grazie Beppe!