Elezioni in Zambia: appello di pace e trasparenza dalla conferenza episcopale locale

Il nuovo Socio FOCSIV Opere Sociali Marelliane – ONLUS, che opera in Italia e nei Paesi meno avanzati a sostegno dei più vulnerabili, condivide la propria preoccupazione e speranza di cambiamento per quanto riguarda la situazione politica dello Zambia. Infatti, l’11 agosto 2016, questo stato andrà alle urne per eleggere il presidente e l’assemblea nazionale. In un clima di parziale libertà e repressione dell’opposizione politica, la conferenza episcopale dello Zambia (CEZ) chiede che si svolga un processo elettorale pacifico, credibile e trasparente.
A un mese dalle elezioni giunge dal vescovo e dalla comunità pastorale cattolica del paese un forte appello al rispetto tra le persone, alla democrazia e all’armonia basata sull’amore in Dio. Mentre ogni individuo è libero di decidere le sue preferenze politiche, la chiesa invita ad accogliere la guida che essa offre per un’opinione informata e promotrice dello sviluppo integrale dell’essere umano così come del bene comune. In particolare, affinché le elezioni possano veramente riflettere la volontà dei cittadini e svolgersi in un clima libero e trasparente, la conferenza esorta a mantenere un’atmosfera di pace, di indipendenza dei media, di applicazione professionale e imparziale della legge, e del mantenimento dell’ordine da parte della polizia, così come a salvaguardare l’integrità di coloro che lavorano per la Commissione Elettorale dello Zambia, predisposta al controllo del processo elettorale.
Le elezioni, ricorda la CEZ, sono infatti una grande opportunità, un’opportunità che prescinde dalla semplice decisione di un leader politico, ma implica uno spazio di riflessione per meditare sul passato, trarne lezioni e ambire a politiche migliori per un futuro più sereno. Esse permettono anche di celebrare l’indipendenza, intesa come libertà dall’ansia di un giogo esterno.
Libertà, serenità e indipendenza sembrano però non essere scontate: gli incidenti e la violenza politica aumentano, i media sono controllati dai politici, con quelli pubblici a favore del governo in carica e quelli privati a favore dell’opposizione, la polizia agisce secondo interessi specifici ed è percepita come parziale. È perciò in questo contesto che l’appello della CEZ diventa fondamentale, un grido di speranza e di richiamo alla verità, imparzialità e correttezza che dovrebbe caratterizzare tutte le democrazie.
Per la lettera pastorale completa, seguire il link.