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Proiezione di Grigris in occasione della Giornata mondiale dell’Africa
In occasione della Giornata mondiale dell’Africa, che si celebra lunedì 25 maggio, appuntamento di PIANETA AFRICA a conclusione di un percorso che ha visto l’alternarsi di incontri e proiezioni – da gennaio a maggio presso la Bibliomediateca “Mario Gromo” e il Cinema Massimo – che hanno coinvolto attori sociali e pubblici differenti, nell’intento di delineare e raccontare il continente africano sotto molteplici punti di vista.
Lunedì 25 maggio alle ore 20.30 presso la Sala Tre del Cinema Massimo, a conclusione dell’edizione 2015 di PIANETA AFRICA si rende omaggio all’opera urgente e contemporanea di Mahamat-Saleh Haroun con la proiezione di Grigris, il suo ultimo film, in concorso a Cannes lo scorso anno, che ripropone intatta la poetica del regista del Ciad e, al tempo stesso, disloca il suo cinema in un contesto popolare narrando la storia di due personaggi ai margini della società. Ingresso 3 euro.
Piera Gioda, vicepresidente CISV, introdurrà la serata condividendo l’impegno di FOCSIV nell’ambito della Campagna europea “Minerali dei conflitti“e ampliando la riflessione sul tema dello sfruttamento delle risorse naturali che genera conflitti a danno delle popolazioni locali.
Mahamat-Saleh Haroun
Grigris (Ciad/Francia 2013, 101’, DCP, col., v.o.sott. it.) L’odissea di un giovane, straordinario ballerino nonostante una gamba paralizzata, che, per trovare i soldi necessari alle cure per l’uomo che gli ha fatto da padre, s’invischia in un giro di contrabbandieri di petrolio, finendo nei guai. Per il suo disperato bisogno di soldi, infatti, cerca di truffare i contrabbandieri, mettendo la sua vita in pericolo.
PIANETA AFRICA, evoluzione naturale del progetto UN MUSEO PER L’AFRICA, è una manifestazione organizzata dal Museo Nazionale del Cinema sin dal 2010. Finalità principale della manifestazione è quella di mettere il continente africano, con le sue problematiche forti ma anche con le grandi spinte positive e propositive che si stanno delineando, al CENTRO di una riflessione attenta e partecipata da più soggetti e INSIEME creare uno spazio dove agevolare l’incontro delle due culture, salvaguardandone le rispettive identità.