FOCSIV e il G20

Il G20 è il forum internazionale che riunisce le principali economie del mondo. Assieme ai governi partecipano anche altri attori, in modo indipendente, tra cui la società civile internazionale attraverso il Civil 20 (C20). La FOCSIV fa parte del C20 insieme a più di 500 associazioni da tutto il mondo.
Il G20 è nato nel 1999 come foro di consultazione dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali delle maggiori economie del mondo, dopo una successione di crisi finanziarie, per favorire la concertazione economica e finanziaria internazionale, e del ruolo crescente delle nuove economie emergenti. Di esso fanno parte i 20 paesi più industrializzati (quelli del G7 in primis e i paesi emergenti, ovvero le nuove potenze mondiali, dalla Cina all’India, dal Brasile al Messico, dalla Turchia al Sud Africa). Il G20 rappresenta i due terzi del commercio e della popolazione mondiale, oltre all’80% del PIL mondiale. Sono presenti anche alcune tra le maggiori organizzazioni internazionali e l’Unione europea.
In seguito alla crisi del 2008 è stato rilanciato come sede di incontro tra Capi di Stato e di Governo per favorire il coordinamento delle politiche dei singoli Stati sulle principali tematiche globali. Dal 2010, i Leader del G20 si riuniscono con cadenza annuale. L’Italia ha la presidenza del G20 nel 2021.
Il programma della Presidenza italiana si articola intorno al trinomio People, Planet, Prosperity. Le priorità ruotano attorno alle grande crisi pandemica, che è anche sociale ed economica, e climatica, con la necessità di riattivare l’economia, l’occupazione, la prosperità delle popolazioni. La proposta italiana recita “Dobbiamo prenderci cura del pianeta e delle persone, assicurando una forte ripresa economica che sia al contempo inclusiva e sostenibile.” Questo è il sito: https://www.g20.org/it.
La Presidenza culminerà nel Vertice dei Leader G20, che si terrà a Roma il 30 e 31 ottobre. La Presidenza italiana e la Commissione europea organizzeranno inoltre, insieme, il Global Health Summit, che si terrà il 21 maggio, al massimo livello, per affrontare le principali sfide connesse all’emergenza sanitaria. Si terranno più di 10 altri appuntamenti importanti a livello ministeriale, tra questi rilevanti per la FOCSIV sono quelli di Catania il 22-23 giugno su Lavoro e Istruzione, a Matera il 29 Giugno su Esteri e Sviluppo, il 22 e 23 Luglio a Napoli su Ambiente Clima ed Energia, il 19 e 20 Settembre a Firenze su Agricoltura. Qui tutti gli eventi previsti: Calendario eventi | G20
Nell’ambito dei lavori del G20 assume particolare e tradizionale rilevanza il cosiddetto “Finance Track”, costituito dalle riunioni dei Ministri dell’Economia e delle Finanze, dei Governatori delle Banche Centrali, dei Viceministri e degli Sherpa (negoziatori) designati dai Ministeri economici dei Paesi membri. Il Finance Track si concentra principalmente sulle questioni economiche, finanziarie, monetarie e fiscali. Il risultato di questo lavoro confluisce, al termine del processo, nel più ampio “Comunicato” tradizionalmente adottato dai Capi di Stato e di Governo del G20 a conclusione del Vertice. Altri temi rilevanti in agenda sono come accennato la salute, il lavoro, il clima, la cooperazione, il commercio e gli investimenti, ma anche l’economia digitale, la cultura, l’agricoltura, il turismo e l’anticorruzione.
ll processo decisionale del G20 coinvolge molteplici soggetti che si riuniscono nei cosiddetti Engagement Groups (Eg). Gli Eg sono piattaforme indipendenti dai Governi con cui il G20 si confronta sui temi in agenda. Gli Eg sono il L20 (lavoro-sindacati), T20 (think tank), B20 (le imprese), W20 (donne), S20 (la scienza), U20 (le città), Y20 (i giovani) e il C20. Questo il sito del C20: https://civil-20.org/
Il Civil 20 [C20] è uno degli Eg ed è costituito da rappresentanti della società civile di tutto il mondo, e ha come orizzonte di riferimento l’Agenda 2030 e i suoi Obiettivi di sviluppo sostenibile. FOCSIV è parte del C20 insieme ad altre reti e Ong italiane e di altri paesi, non solo dei paesi del G20, ma anche di paesi poveri. Questo perché è necessario far sentire la voce di tutti, non solo dei paesi più ricchi ed emergenti.
Per lavorare meglio il Civil 20 si è strutturato in gruppi di lavoro tematici che hanno alcune parole chiave anche trasversali ai gruppi, così che possano operare in sinergia e con punti di riferimento comuni per assicurare coerenza al processo decisionale.
I Gruppi di lavoro del C20 e i suoi contenuti
Finanza: obiettivo è assicurare risorse ai paesi impoveriti per far fronte alle spese sanitarie, sociali ed economiche necessarie a seguito degli effetti della pandemia. Centrale è la questione del debito per cui si richiede la cancellazione, la disponibilità di liquidità attraverso l’emissione di nuovo diritti speciali di prelievo, risorse per investimenti pubblici riducendo il ricorso alla finanza di mercato, il contrasto ai flussi finanziari illeciti e ai paradisi fiscali, la tassazione dell’economia digitale, la rinuncia dell’accordo sui diritti di proprietà intellettuale (TRIPS) per un libero accesso ai vaccini, e la sospensione delle clausole di risoluzione delle controversie tra investitori e Stato.
Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: si chiede al G20 di dare priorità alle sedi e alle iniziative multilaterali ONU per affrontare la crisi pandemica, climatica, e sociale. Il G20 deve sostenere l’Agenda 2030 nei suoi meccanismi e nella sua governance, impegnandosi nella trasformazione dei modelli di produzione e consumo, ponendo al centro i principi del non lasciare indietro nessuno e i diritti umani. Le città sono uno dei luoghi prioritari ove concretizzare l’Agenda 2030.
Salute globale: obiettivo generale è la copertura sanitaria universale come bene pubblico globale con al centro le persone vulnerabili ed emarginate. Di conseguenza occorre porre al centro il multilateralismo, l’equità nell’accesso ai test, alle cure e ai vaccini per sconfiggere la pandemia, il rafforzamento dei sistemi sanitari pubblici e il loro finanziamento, coinvolgendo le comunità nei processi decisionali, rispondere a criticità come la lotta all’Aids, Tbc e malaria, sostenere la salute sessuale e riproduttiva, quella mentale, e combattere la malnutrizione.
Clima, biodiversità e transizione ecologica: il G20 deve sostenere l’accordo di Parigi, limitare il riscaldamento ai 1,5°C, arrestare la perdita di biodiversità e accelerare la transizione energetica e ecologica. I contributi determinati dalle nazioni per la mitigazione e l’adattamento devono aumentare considerate l’emergenza climatica, individuando misure concrete per il risparmio e l’efficienza energetica, per le fonti rinnovabili, mobilitando investimenti pubblici e privati.
Cittadinanza globale ed educazione: il G20 deve investire nell’educazione per ridurre le disuguaglianze e assicurare pari opportunità, promuovere la cultura della sostenibilità. Le risorse liberate dalla cancellazione del debito dovrebbero andare a investimenti nell’istruzione di bambini e bambine, per l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, per una educazione 4.0 con tecnologie per eliminare il divario educativo, e per costruire una cultura democratica centrata sui beni comuni e sui diritti umani, la cura del pianeta.
Digitalizzazione: i Big Data devono essere considerati diritti umani e l’economia digitale una opportunità di sviluppo sostenibile ma molti sono i rischi di privatizzazione, concentrazione del potere digitale, della conoscenza, della informazione e comunicazione, con ricadute pericolose per la democrazia, le società e la libera economia. Occorrono nuove regolazioni, tassazioni e controllo pubblico e trasparente, per reali opportunità di accesso e rispetto dei diritti umani.
Anticorruzione: la corruzione con la criminalità organizzata minano il benessere delle comunità, le democrazie, le società e le economie. Occorre una soluzione sistemica e duratura alla corruzione attivando i cittadini e impegnando i governi nella lotta alla criminalità con più trasparenza e accountability, promuovendo la stato di diritto e una cultura per il bene comune.
Genere: il G20 deve perseguire l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 sull’eguaglianza di genere in tutti i suoi impegni, in modo trasversale, riconoscendo il protagonismo, la leadership e l’empowerment di donne e ragazze. In particolare è importante dare risalto all’empowerment delle donne nella lotta alla pandemia e nella prevenzione delle cosiddette pandemie ombra come la violenza di genere.
Il C20 si è già espresso con dei posizionamenti:
sull’equità dell’accesso ai vaccini con la richiesta di sospensione dei TRIPS: C20 – L20 Joint Statement on TRIPS Waiver – C20 Italy – Official 2020 Site – G20 Engagement Group (civil-20.org)
sulla violenza contro le donne e il ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istambul: C20 – L20 – Y20 Statement. Preventing and combating violence against women and girls and domestic violence – C20 Italy – Official 2020 Site – G20 Engagement Group (civil-20.org)
sulla salute globale: The C20 Global Health Working Group Statement on the Global Health Summit Civil Society Consultation – C20 Italy – Official 2020 Site – G20 Engagement Group (civil-20.org)