L’effetto ottico delle risorse per la Cooperazione Internazionale
Fonte immagine Foto: AICS Addis Abeba – Twitter
L’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) è aumentato nel 2022? Sembra di si, di circa 1 miliardo di euro, raggiungendo lo 0,32% del reddito nazionale lordo nel 2022, secondo i dati del Comitato dei donatori dell’OCSE. Ma è un effetto ottico, perché se si tolgono le spese per l’accoglienza dei rifugiati, 1,5 miliardi di euro, pari al 23% dell’APS totale (multilaterale e bilaterale assieme), l’aiuto vero, quello speso nei paesi in via di sviluppo, è in realtà diminuito dell’1,7% rispetto all’anno precedente.
La spesa per l’accoglienza dei rifugiati, pur indispensabile, non dovrebbe essere conteggiata come aiuto pubblico allo sviluppo (vedi Sostenere l’accoglienza dei rifugiati e aumentare l’aiuto ai paesi impoveriti – ECG Project (focsiv.org)). Essa ha contato per ben il 46,7% dell’aiuto bilaterale italiano nel 2022. Se si togliesse dal conteggio, del nostro aiuto reale, genuino, rimane poco più della metà.
Se poi si togliesse anche la spesa per la pandemia del Covid 19, che è di carattere congiunturale, l’aiuto strutturale si ridurrebbe del 13,2%.
La campagna 070 (https://campagna070.it/) chiede di raggiungere veramente l’obiettivo dello 0,7%. Vedi il post di Openpolis per il progetto Generazione Cooperazione in: L’effetto ottico delle risorse per la cooperazione nel 2022 – Openpolis