Lettera aperta alla presidente Von der Leyen

È tempo che la Unione europea dimostri la sua leadership per la dovuta diligenza delle imprese su diritti umani e ambiente
CIDSE, di cui FOCSIV è membro, e una coalizione di organizzazioni della società civile, hanno scritto alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in merito alla ritardata proposta di una Direttiva sulla dovuta diligenza delle imprese (vedi : EN-CCFD_CIDSE_EU-DD-European-legislation.pdf). La direttiva, annunciata dal commissario per la giustizia Didier Reynders, imporrebbe la due diligence sui diritti umani e ambientali per le società con sede e operanti in Europa, e potrebbe includere disposizioni per riconoscere la responsabilità legale delle società quando danneggiano le persone o l’ambiente lungo le loro catene di valore internazionali.
La proposta di Direttiva era attesa nella prima metà di dicembre, dopo non aver rispettato una precedente scadenza a giugno e una seconda a ottobre del 2021. Il motivo del ritardo sembra essere un secondo fallimento della valutazione d’impatto della proposta da parte del comitato per il controllo normativo (RSB). L’RSB, un’istituzione non eletta, deve realizzare le valutazioni di impatto delle proposte legislative. Se una valutazione d’impatto fallisce due volte, la proposta legislativa può avanzare solo con il sostegno del vicepresidente per gli affari istituzionali della Commissione. Manca però una comunicazione ufficiale sul tema da parte della Commissione.
Nella loro lettera i firmatari affermano che “questo inspiegabile ritardo rischia di minare la fiducia che i cittadini europei, la società civile locale e internazionale e le organizzazioni sindacali, i lavoratori e le vittime di abusi aziendali hanno riposto nell’UE per regolamentare le imprese in modo che siano sostenibili e responsabili a seguito della pandemia di COVID, e delle crisi climatiche e della biodiversità”. Invitano inoltre la Presidente von der Leyen a mantenere il suo impegno a presentare una robusta e ben equilibrata proposta nel 2021 (vedi: President Von der Leyen’s reply to EP Groups’ presidents – RBC (responsiblebusinessconduct.eu)
CIDSE, i suoi membri e alleati, FOCSIV, chiedono da anni una legge dell’UE che renda giustizia alle vittime di abusi aziendali. Nel 2020 più di 230 Vescovi hanno firmato una dichiarazione chiedendo diritti umani obbligatori e due diligence ambientale. Quest’anno, molti difensori dei diritti umani che collaborano con noi, hanno scritto ai commissari Breton e Reynders per chiedere tale legge. CIDSE e i suoi membri hanno anche lanciato la campagna “Accesso alla giustizia”, e la FOCSIV con altri alleati la campagna italiana Diamoci una regolata! Dal non profit nasce la campagna Impresa2030 – FOCSIV, invitando i cittadini a scrivere ai propri eurodeputati per chiedere una legge forte dell’UE per fermare gli abusi aziendali.
Guarda anche la dichiarazione congiunta sul ritardo dell’iniziativa della CE sulla dovuta diligenza co-firmata da CIDSE, 15 dicembre 2021.