L’IMPORTANZA DI FARE “SISTEMA ITALIA” VERSO IL MONDO. COOPERAZIONE E POLITICA ESTERA VISTE DA LAPO PISTELLI, NEO VICEMINISTRO DEGLI ESTERI
Si è svolto ieri ad Addis Abeba il meeting durante il quale il viceministro degli esteri Lapo Pistelli, alla sua prima missione internazionale, insieme al Direttore Generale per la Cooperazione Generale allo Sviluppo, Giampaolo Cantini, ha incontrato i rappresentanti delle ONG italiane attive in Etiopia e ha ribadito gli impegni assunti sia in termini di bilancio che di riforme istituzionali. FOCSIV conferma la sua fiducia a Pistelli: si tratta di una persona sensibile e competente e grazie al Governo e, in particolare, al ministro Bonino ha una delega piena e ampia sui temi della cooperazione internazionale allo sviluppo che gli consentirà di fare molto e bene.
Un meeting all’insegna del dialogo e dello scambio di idee quello che ha accompagnato le parole del Vice Ministro con delega alla politica ambientale, energetica ed alla Cooperazione Internazionale. Il primo annuncio è stato quello relativo alla firma del programma paese per i prossimo triennio. Con soddisfazione ha sottolineato il raddoppio degli aiuti all’Etiopia rispetto al triennio precedente, per un ammontare di 98,9 milioni di euro. Aiuti questi, “il cui incremento ha significato e significa molto, in un momento come questo”, e che non sono stati possibili per altri paesi. Aiuti che andranno tuttavia ripartiti esclusivamente in doni e crediti d’aiuto, lasciando fuori, almeno per il momento, interventi che prevedano il finanziamento diretto delle ONG Italiane.
Con riguardo agli impegni, ha sottolineato come, nel quadro di questo “governo anomalo ed inaspettato”, ci sia lo spazio per annunciare realisticamente almeno alcune di quelle che saranno le direzioni. “Difendere il bilancio certamente”, ha affermato, ma anche rimettersi in linea con gli impegni assunti dall’Italia in ambito internazionale. Missione, “che sente sua in particolare”, è quella della riforma della legge 49, una grande legge quando fu concepita ma che richiede di essere riadattata per rispondere alle esigenze di oggi. Riaffermare infine la presenza Italiana nei paesi in cui “abbiamo una responsabilità politica di vicinato” come il Maghreb e il Mashreq, o nel Corno d’Africa, dove ancora la presenza italiana è tangibile.
Per poi lasciare una serie di messaggi significativi “un dato non politico ma umano. La politica sembra ridursi a volte ad un gioco di parole. Ho sempre avuto, anche quando non avevo deleghe di governo, una certa simpatia per la Cooperazione, per il contatto con le persone, per il suo esser piena di storie, per il contatto con la sofferenza”. Ma, richiamando il discorso di del Cardinal Martini sul Buon Samaritano, ha tuttavia sottolineato che c’è bisogno, assieme a chi fa del bene, anche di chi costruisca le strade per garantirgli la sicurezza, e che questo sia il modo in cui politica e Cooperazione dovrebbero interagire.
“E’ difficile, in questo momento storico, dare attenzione all’aiuto politico allo sviluppo, agli obiettivi del millennio. Difficile far capire al contribuente medio, il valore etico di per sé della cooperazione”. “C’è una crisi di valori oggi,” ha continuato, “che porta sempre di più all’autoreferenzialismo e a chiudere il resto del mondo fuori dalla porta. In questo contesto voi”, ha detto rivolgendosi alle ONG “siete un pezzo pregiato di un sistema che nel mondo decide di andare ancora”. “Per questo”, ha concluso ” è importante restare uniti, fare sistema, e allo stesso tempo essere effettivi ed esemplari”.
“Accogliamo con soddisfazione ed entusiasmo l’invito all’azione che ci viene fatto dal viceministro – commenta Cattai – convinti che la Cooperazione è soprattutto una scelta di sistema, dove i diversi attori interagiscono costruttivamente fra loro verso obiettivi condivisi. Confidiamo di trovare nel Ministro Pistelli un interlocutore attento e disponibile con il quale condividere il nostro comune impegno per un mondo più giusto”.
Da Addis Abeba:
Valentina Palumbo – FOCSIV-CVM
Stefano Stirpe – FOCSIV-LVIA