MIGRANTI E RIFUGIATI. RIFLESSIONE ED AZIONE COMUNE PER UN “MONDO MIGLIORE”
Una riflessione comune tra i soggetti che si occupano di migrazione per affrontare unitariamente le diverse esigenze dei migranti. E’ l’auspicio della FOCSIV di fronte all’invito a creare un “mondo migliore” posto da Papa Francesco nel testo del suo messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato di domenica 19 gennaio 2014.
“L’esperienza migratoria è costituita da fasi e problematiche diverse: nel Paese di origine dove il progetto migratorio matura, nelle prime fasi della fuga attraverso il deserto, nel momento della traversata del Mediterraneo e in quello del soggiorno in Italia – spiega il Presidente della FOCSIV Gianfranco Cattai -. Per questo sarebbe importante riuscire a dare alle molteplici esigenze dei migranti risposte capaci di trasformarsi in un progetto unitario di accompagnamento declinato per tutte le fasi del viaggio”.
In particolare, l’idea della FOCSIV è quella di un percorso di riflessione e di azione da condividere con i diversi soggetti che a vario titolo e con competenze diverse si occupano di migranti al fine di riuscire ad intervenire su tutta la filiera migratoria con un approccio globale, come per altro ricercato dalla Commissione europea che si scontra però con le resistenze di diversi Paesi membri del Consiglio.
Anche Papa Francesco nel suo messaggio sottolinea come “la realtà delle migrazioni, con le dimensioni che assume nella nostra epoca della globalizzazione, chiede di essere affrontata e gestita in modo nuovo, equo ed efficace, che esige anzitutto una cooperazione internazionale e uno spirito di profonda solidarietà e compassione. E’ importante la collaborazione ai vari livelli, con l’adozione corale degli strumenti normativi che tutelino e promuovano la persona umana”.
“Riconoscendoci profondamente in questa riflessione del Papa e convinti come siamo che solo un lavoro che intercetti il fenomeno nelle sue radici, a cominciare dalle prime tappe del percorso migratorio, possa attenuare i rischi che attualmente caratterizzano l’avventura della migrazione – commenta Cattai -, crediamo che possano essere maturi i tempi per elaborare un piano di sostegno ai migranti comune tra FOCSIV e altri soggetti”.