POLICY – ACCOUNTABILITY: UN PERCORSO COMUNE DALLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Il 21 giugno, presso la Camera de Deputati, si è tenuto il seminario promosso dalle ONG che aderiscono alla rete Link 2007 sul tema dell’Accountability della cooperazione allo sviluppo, dalla trasparenza al raggiungimento di risultati concreti e misurabili. Il significato di Accountability è quello di render conto degli obiettivi ottenuti, e riguarda l’introduzione, nei progetti di cooperazione allo sviluppo, di indicatori di ‘misurazione’ dell’efficienza ed efficacia. E’ necessario rendere più efficaci le azioni intraprese, tenendo conto della regolarità dei risultati conseguiti e dell’utilizzo delle risorse.
Per Federica Mogherini, coordinatrice dell’Intergruppo parlamentare sulla Cooperazione allo Sviluppo, occorre che anche la politica si doti degli strumenti necessari per agire in maniera Accountable. Bisogna responsabilizzare la politica rispetto al proprio operato, ma anche dotare il mondo della cooperazione governativa – e non, di maggiori e più qualificati strumenti che le permettano una visibilità più ampia, di offrire un’informazione trasparente e di svolgere un ruolo strategico nella politica estera dell’Italia.
Nell’intervento di Arturo Alberti, presidente onorario di Link2007, viene ribadito che il concetto di Accountability non è nuovo, ma ha assunto una nuova centralità in seguito alla crisi finanziaria del 2008, che ha spinto verso un uso ottimale delle risorse disponibili per l’aiuto allo sviluppo. Inoltre, come ha aggiunto l’ex Sottosegretario agli Affari Esteri, Alfredo Mantica, “non si può ignorare l’esistenza di un vasto scetticismo, da parte di diversi analisti, sulla reale efficacia degli aiuti internazionali”.
L’ intervento di Steffan De Mistura, Rappresentante ed Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite ed ex Vice Ministro degli Esteri, ha introdotto il concetto di Mutual Accountability tra paesi donatori e paesi riceventi per raggiungere gli obiettivi concordati; inoltra ha ribadito l’istanza che riguarda la ripresa del percorso di riforma della disciplina italiana in materia di cooperazione allo sviluppo.
Secondo quanto dichiarato dal presidente di Link 2007, Paolo Dieci, la nuova attenzione rivolta alle tematiche che riguardano l’Accountability porterà all’adozione di un documento a firma delle ONG di Link e altri soggetti che operano nella cooperazione allo sviluppo per sollecitare a intraprendere percorsi condivisi e assumere assieme alcuni impegni che riguardano l’introduzione di strumenti per la trasparenza e sistematiche e rigorose valutazioni.
E’necessario, come già affermato dal Vice Ministro agli Esteri, Lapo Pistelli, che l’Italia rispetti gli impegni presi nelle sedi internazionali per la lotta alla povertà e non consideri la cooperazione allo sviluppo come un “lusso da sacrificare in un periodo di crisi”. l’Italia dovrà porre il tema della qualità e dell’efficienza dell’aiuto al centro dell’agenda politica e istituzionale. Bisogna rafforzare le occasioni di confronto con la società civile e promuovere le buone pratiche della cooperazione internazionale italiana”.
L’incontro è stato infine arricchito dalla presentazione da parte di Don Dante Carraro, Consigliere di Link 2007/Cuamm, di alcuni casi di studio e pratiche innovative di monitoraggio, valutazione e ricerca in progetti di assistenza sanitaria.