Realizzare, davvero, lo sviluppo sostenibile

Ufficio Policy Focsiv – La Focsiv con centinaia di associazioni della società civile ha firmato la seguente dichiarazione per il necessario rilancio degli impegni degli Stati per gli obiettivi di sviluppo sostenibile, tra cui la cooperazione allo sviluppo. La dichiarazione indica una serie di impegni per la giustizia finanziaria, climatica e sociale.
DICHIARAZIONE SOCIETA CIVILE
PER GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE
Siamo a metà strada verso il 2030 e gli ambiziosi obiettivi concordati nel 2015 tra cui l’Accordo di Parigi e gli obiettivi di sviluppo sostenibile sono in pericolo, l’azione è
urgentemente necessaria, non c’è tempo da perdere.
I leader mondiali si riuniranno al Summit SDG delle Nazioni Unite il 18-19 settembre, ma il tempo per le negoziazioni politiche sta finendo, abbiamo bisogno che i governi facciano un passo e offrano un nuovo accordo per le persone e il pianeta basato sulla giustizia globale.
Negli ultimi anni si sono verificate una serie di crisi che hanno determinato una crescente disuguaglianza, aumento del costo della vita e impatti devastanti in tutto il mondo, spingendo molte persone più indietro. La pandemia Covid-19 sta ancora prendendo il suo pedaggio, che colpisce la salute, l’istruzione e le opportunità economiche. Autoritarismo, conflitti armati e militarismo stanno dilaniando comunità già fragili. Milioni di persone stanno affrontando l’oppressione, la guerra, sfollamenti, e la perdita di case e mezzi di sostentamento.
Allo stesso tempo, gli effetti della crisi climatica stanno già colpendo le persone e gli ecosistemi, specialmente nel Sud del mondo, rappresentando una minaccia a lungo termine per la nostra casa comune su questa terra. A causa del continuo aumento delle temperature, stiamo assistendo ad un impatto irreversibile e ad un aumento degli eventi meteorologici estremi che stanno già colpendo le comunità in prima linea.
Chiediamo ai leader di mostrare vera ambizione per i prossimi 7 anni e di definire un percorso chiaro per fornire il SDG “Stimulus Package” da 500 miliardi di dollari per raggiungere la trasformazione incarnata nell’Agenda 2030.
- Giustizia finanziaria
Intensificare gli impegni finanziari per realizzare l’ambizione dell’Agenda 2030, attraverso un’architettura finanziaria più equa. Chiediamo ai governi di:
- Cancellare il debito in misura massiccia e creare un debito sovrano presso le Nazioni Unite.
- Fornire nuovi diritti speciali di prelievo (DSP) per i paesi a basso e medio reddito e
convogliare i DSP non utilizzati a questi paesi attraverso meccanismi di esenzione dal debito.
- Adottare tasse eque: garantire che tutti contribuiscano tassando in modo equo le imprese e gli individui con sistemi fiscali progressivi, ponendo fine ai flussi finanziari illeciti e all’evasione fiscale, con una nuova tassazione della ricchezza e aumentando le imposte sui settori ad alta emissione per finanziare l’azione per il clima.
- Fornire lo 0,7% del RNL per la cooperazione allo sviluppo. Istituire un quadro basato sui diritti umani che ancori tutte le forme di finanziamento allo sviluppo ai quattro principi di efficacia dello sviluppo, assicurando al contempo che gli aiuti non vengano utilizzati per promuovere obiettivi commerciali, militari o politici dei paesi donatori.
- Giustizia sociale
Realizzare un’ambizione coraggiosa per affrontare l’autoritarismo, le disuguaglianze e tutte le forme di violenza e rispettare i diritti fondamentali per garantire un futuro più equo per tutti, in cui nessuno sia lasciato indietro. Chiediamo ai governi di:
- Porre fine ai conflitti: chiediamo un impegno globale da parte degli Stati per porre fine a tutti i conflitti, fermare l’aggressione militare in Ucraina, Palestina, Sudan e altrove. Chiediamo una riduzione delle spese militari e chiediamo ai governi di spostare questi fondi per far fronte al deficit di finanziamenti per il raggiungimento degli impegni dell’Agenda 2030.
- Fissare obiettivi temporali per ridurre le disuguaglianze, che minano la democrazia, la società e la nostra economia.
- Fornire sanità universale e protezione sociale: i governi devono presentare piani nazionali e chiarire il sostegno finanziario per la salute e la protezione sociale gratuite per tutti.
- Porre fine alla persecuzione degli attivisti della società civile e garantire la partecipazione delle persone, incluso il rispetto delle libertà fondamentali di riunione pacifica, associazione ed espressione.
- Promuovere l’inclusione e la partecipazione delle comunità più vulnerabili nei processi decisionali, nelle leggi, nelle politiche e nelle pratiche come mezzo per accelerare i progressi dell’Agenda 2030.
- Giustizia climatica
Realizzare progressi reali sugli impegni per la protezione della nostra casa comune, sulla base degli obiettivi dell’Accordo di Parigi di limitare l’aumento medio della temperatura globale a 1,5°C. Chiediamo ai governi di:
- Muoversi verso un futuro libero dai combustibili fossili per tutti. I governi del Nord devono smettere di finanziare i combustibili fossili in altri paesi, garantendo al contempo una transizione giusta ed equa verso modelli di produzione e consumo sostenibili.
- Impegnarsi a raggiungere obiettivi nazionali basati sulla scienza e un’economia a emissioni zero entro il 2050, con piani d’azione ambiziosi per il clima in ogni Paese.
- Fornire ulteriori finanziamenti per il clima, senza creare debiti, oltre all’impegno non mantenuto di 100 miliardi di dollari, tenendo conto delle reali necessità, soprattutto nei Paesi del Sud del mondo che sono i meno responsabili della crisi climatica e sono i più vulnerabili ai suoi impatti.
- Rendere operativo il Fondo per le perdite e i danni per garantire nuove risorse aggiuntive, prevedibili, accessibili e non generatrici di debito per aiutare i Paesi del Sud globale ad affrontare gli impatti degli eventi meteorologici estremi.
- Porre la stessa attenzione sull’adattamento al clima per garantire che nessuno venga lasciato indietro e sviluppare quadri di riduzione del rischio di catastrofi basati sulle comunità.
- Adottare un approccio One Health che riconosca le interconnessioni tra sviluppo sostenibile, ambiente e benessere degli animali.
- Proteggere gli ecosistemi da cui dipende tutta la vita rafforzando il diritto ambientale internazionale e invertendo la perdita di biodiversità entro il 2030. Con l’obiettivo di garantire l’integrità degli ecosistemi – tornando a vivere entro i confini planetari diminuendo la capacità di carico della Terra.
In sintesi, chiediamo un accordo ambizioso al Summit SDG del 18-19 settembre.
Un nuovo accordo per le persone e il pianeta che garantisca la giustizia globale!
Promuovete questa dichiarazione con l’hashtag #FundOurFuture sui social media.