21 MAGGIO 2016: FOCSIV PARTECIPA ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE ANTI-CHEVRON

Il 21 maggio 2016 è la Giornata Internazionale AntiChevron, una fondamentale iniziativa ideata, creata ed organizzata due anni fa dall’ Udapt (Unione delle comunità ecuadoriane inquinate dalla Chevron). Nata nel 2014, la Giornata si pone come obiettivo primario quello di sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sui crimini commessi dalla Chevron, multinazionale petrolifera americana: crimini che hanno inciso profondamente non solo sull’ambiente – sconvolto dai consistenti danni subiti dalla foresta amazzonica ecuadoriana – ma anche e soprattutto sugli indigeni, che hanno vissuto in prima persona il nocumento inflitto al loro habitat da una attività estrattiva a dir poco spregiudicata.
Per anni la Chevron, nel caso ecuadoriano, ha consapevolmente rilasciato a cielo aperto grandi quantità di scorie e rifiuti, stoccandole in piscine a cielo aperto; tale rilascio, deliberato perchè conseguenza di una determinata tecnica estrattiva, ha avuto due atroci risultati: da una parte ha pesantemente inquinato l’ambiente rendendolo denso di metalli pesanti, dall’altra, scegliendo di non considerare le zone di esplorazione come abitate, ha arrecato danni incalcolabili agli indigeni e al loro habitat.
Nel 2014, durante la prima Giornata Internazionale AntiChevron, venne programmata un’azione congiunta che sfociò in un comunicato – indirizzato a Chevron e al mondo intero – sottoscritto dalle popolazioni maggiormente danneggiate dall’attività della multinazionale (Richmond, Alto Niger, Neuquen, Ecuador). L’Ecuador, organizzatore dell’evento, pianificò anche un festival artistico in Piazza del Teatro, che registrò una robusta ed entusiasta partecipazione dei cittadini.
Nel 2015, la seconda edizione si pose l’obiettivo fondamentale di dare visibilità alle vittime in concomitanza con la riunione annuale degli azionisti Chevron; nell’occasione varie personalità sottoscrissero una lettera di adesione che reclamava giustizia per le popolazioni coinvolte.
Lo scopo di questa campagna è sempre stato, prima di ogni altra cosa, quello di unire tutti coloro che sono stati, sono o saranno toccati dalle attività criminali di Chevron, anche al di fuori del contesto ecuadoriano. L’intento è quello di dimostrare che la multinazionale petrolifera ha mietuto vittime in tutto il mondo, in ogni continente, e che dunque l’unica strategia efficace al fine di accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica a riguardo è quello di fare rete, coinvolgendo tutti gli attori sociali – attivisti, governance, cittadini – in una battaglia civile contro un avversario comune.
FOCSIV, da sempre in prima linea nell’impegno contro l’inquinamento e lo sfruttamento, è stata più volte presente con molteplici azioni di volontariato nelle zone dell’ Ecuador colpite dai crimini ambientali di Chevron. In occasione della Giornata internazionale Antichevron, sabato 21 alle ore 11.00, presso la biblioteca Fabrizio Giovenale di Roma, discuteremo di modello energetico, giustizia ambientale e diritti con l’iniziativa “Dall’Amazzonia all’Italia – basta trivelle!”