552 SÌ A STRASBURGO A FAVORE DELLA TTF
Con un ampia maggioranza di 552 voti favorevoli, l’aula di Strasburgo ha approvato poche ore fa la relazione dell’europarlamentare, Anni Podimata, sull’impianto della tassa europea sulle transazioni finanziarie (TTF).
Il disegno della tassa, così come proposto dalla Commissione Europea, ha un impianto molto più solido rispetto alla misura introdotta in Italia, poco efficace a contrastare la speculazione finanziaria. La relazione Podimata, infatti, prevede il mantenimento della più ampia base imponibile possibile per la tassa (azioni, obbligazioni, derivati).
Il Parlamento Europeo riunito in plenaria ha ancora una volta ribadito – dopo l’esito positivo del voto in Commissione ECON lo scorso 18 giugno – il proprio sostegno al disegno della tassa proposto dalla Commissione Europea agli 11 Paesi europei coinvolti nei negoziati sull’introduzione di una TTF continentale sotto la procedura di cooperazione rafforzata.
La campagna ZeroZeroCinque, sostenuta anche da FOCSIV, accoglie positivamente il voto di oggi che sancisce un importante segnale politico-istituzionale alla proposta di TTF europea e un forte impegno sul percorso di riforma del settore. Il voto di oggi può da una parte dare una spinta propulsiva ai negoziati in corso, dall’altra ridimensiona i tentativi delle lobby finanziarie di annacquare e sabotare la TTF a scapito dei cittadini.
L’Europarlamento si colloca oggi nel novero dei più accesi sostenitori istituzionali del “granello di sabbia da gettare negli ingranaggi della finanza internazionale”.
In reazione al voto di oggi, Leonardo Becchetti, portavoce della Campagna ZeroZeroCinque dichiara: “Siamo soddisfatti che gli europarlamentari abbiano dato pieno supporto ad una Tassa sulle Transazioni Finanziarie con ampia base imponibile. Il voto di oggi pone le premesse affinché anche i Governi aderenti alla cooperazione rafforzata si allineino sulla necessità di contrastare tutte le operazioni puramente speculative e ad alta frequenza….La TTF è un tassello essenziale per una riforma più ampia del sistema finanziario e se applicata a tutti gli strumenti finanziari è anche una fonte importante di gettito per finanziare politiche sociali, ambientali e di cooperazione allo sviluppo”.