SANDA VANTONI E DIL BAHADUR GURUNG – PREMIO DEL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE 2018

I vincitori della venticinquesima edizione del Premio del Volontariato Internazionale sono Sanda Vantoni, volontaria in Servizio Civile per CEFA in Marocco, premiata nella categoria Giovane Volontario Europeo, e Dil Bahadur Gurung, Presidente dell’Associazione nepalese GONESA, candidato da VISPE – Socio FOCSIV e premiato nella categoria Volontario dal Sud.
Due Volontari, due vite, due culture e due età diverse, vissute entrambe in tante parti del mondo, ma con un unico obiettivo: migliorare la vita delle persone più vulnerabili, creando opportunità ed occasioni che consentano loro di costruirsi un futuro possibile.
Come nelle scorse edizioni, sono state consegnate le Menzioni speciali a Marco Dalla Stella, del primo contingente del Corpo Civile di Pace (CCP), per un anno impegnato a favore dell’integrazione dei rifugiati colombiani e venezuelani presenti in Ecuador, e ad Oliviero Forti, Responsabile per le politiche migratorie e la protezione internazionale di Caritas Italiana, artefice dei rapporti con le Istituzioni italiane ed estere per la costruzione di Corridoi Umanitari, canali legali e sicuri di ingresso per i migranti dall’Africa e dal Medio Oriente.
Il Premio, nel 2018 al suo 25° Anniversario, continua ad essere l’unico riconoscimento, da parte delle ONG, per un impegno che è una scelta di vita e di valore al servizio delle comunità. Per la Cerimonia di Premiazione del 29 novembre, il Presidente della Repubblica ha voluto inviare un Messaggio di saluto e riconoscimento dell’iniziativa FOCSIV. (Leggi il Messaggio completo del Presidente). Al Premio 2018 è stato conferito inoltre l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dell’Interno, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Dipartimento per le Pari Opportunità, della Regione Lazio, del Comune di Roma e di RAI Responsabilità Sociale.
Di seguito le storie dei vincitori e le motivazioni delle scelte:
Sanda Vantoni, 26 anni, nata in Belgio, da anni risiede a Sorisole in provincia di Bergamo, ma considera la sua casa il mondo. Da sempre è legata all’Africa, grazie al lavoro del padre, tecnico Alcatel, dove ha trascorso tutta la sua infanzia tra Sudan, Rwanda e Burundi. Rientrata in Italia e finito il liceo scientifico, Sanda ha proseguito il suo percorso di studi scegliendo la Facoltà di Sociologia in Belgio, con una specializzazione sulle Migrazioni. Ha poi frequentato L’Università di Montreal in Canada e successivamente, nell’ambito del Master Erasmus Mundus, quelle d’Irlanda, Spagna e Olanda. Infine la Tesi di Laurea sulle migrazioni internazionali, incentrata sul comprendere l’influenza delle famiglie sulla migrazione di ritorno nei luoghi d’origine. Gran parte delle interviste realizzate per la Tesi erano a persone che per propri motivi o per scelta oppure per costrizione tornavano al proprio paese d’origine: il Marocco. Nel 2017 ha deciso di candidarsi al bando di Servizio Civile nel progetto FOCSIV “CASCHI BIANCHI: Marocco 2017” ed è partita per il Marocco con CEFA. In questo anno si è impegnata nella promozione dell’inclusione sociale, garantendo la dignità e il sostegno alla popolazione migrante in situazioni di vulnerabilità, onde prevenire i fondamentalismi e i radicalismi di ogni genere, in un’area dove molti giovani non trovano lavoro e sono possibili vittime di condizionamenti. “Si può essere cittadina del mondo, per nascita e per vocazione; punto di congiunzione tra Belgio e Italia, tra Europa ed Africa, tra lingue e culture, tra tradizioni ed usi; si può essere migrante dalla nascita ed imparare a coltivare la propria vocazione umanitaria grazie alle attività di volontariato…“, queste alcune parole della motivazione che hanno portato alla premiazione di Sanda.
(Leggi la motivazione completa)
Guarda il video realizzato in Marocco da TV2000
Dil Bahadur Gurung, 78 anni, nato in un piccolo villaggio di montagna, Golem, a 1400 metri di altezza nel distretto di Syangja in Nepal. Dil Bahadur, in lingua locale “il coraggioso”, si arruola a soli 17 anni nel corpo dei Gurkha, l’unità speciale dell’Esercito inglese composta da soli nepalesi. Dil Bahadur ha operato in molti paesi del mondo soprattutto orientali ed è stato anche nel Corpo di Guardia della Regina Elisabetta, ruolo per il quale è stato nominato MVO – Member of the Royal Victorian Order. Nel 1985 si è congedato con il grado di Maggiore ed è tornato a Pohkara, in Nepal, dove oggi risiede. Sposato con 5 figli e numerosi nipoti, si ritiene un uomo fortunato e sente di aver ricevuto molto dalla vita. Sin dal suo ritorno in Nepal si è occupato dei più poveri, dei più vulnerabili, all’inizio come responsabile dei progetti di assistenza e sviluppo promossi dal corpo dei Gurkha e poi come presidente dal 2010 di GONESA, un’associazione locale che realizza con VISPE progetti sul territorio, in particolare per il suo villaggio di origine e per le comunità presenti negli slum di Pohkara. A Golem, ha contribuito alla realizzazione di un acquedotto che fa arrivare acqua potabile al villaggio, ha reso l’unica strada carrozzabile, ha ampliato la scuola presente portandola dalla sesta alla decima classe, migliorandone l’offerta formativa con insegnanti qualificati, organizzando una biblioteca, un’aula di scienze e una di informatica. Lo scorso febbraio in occasione dei festeggiamenti per i 60 anni della scuola il Maggiore ha ricevuto un caloroso segno di affetto e stima per la sua incessante opera di miglioramento delle condizioni di vita di questa piccola comunità. “Per essere tornato, dopo aver vissuto lontano dal proprio villaggio e dal proprio Paese, il Nepal; per aver scelto di dedicare il resto della propria vita al volontariato, con impegno costante e totalizzante…”, queste alcune parole della motivazione che ha portato alla premiazione di Dil.
(Leggi la motivazione completa)
Guarda il video realizzato da TV2000 in Nepal nella scuola di Golem
Sanda e Dil sono stati scelti tra i 10 candidati in gara, da una Giuria composta da:
Andrea Lanzone – Adjunct Assistant Professor of History and Assistant Dean of Student Academic Affairs, John Cabot University; Claudia Fiaschi – Portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore; Don Antonio Rizzolo – Direttore Famiglia Cristiana; Don Michele Autuoro – già Direttore Fondazione MISSIO; Elisabetta Soglio – Direttore Corriere Buone Notizie; Gianfranco Cattai – Presidente FOCSIV, Laura Ursella, Volontaria rientrata ed attuale coordinatrice Formazione ACCRI – Socio FOCSIV; Leonardo Becchetti – ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma “Tor Vergata”; Marco Tarquinio – Direttore Avvenire; Matteo Calabresi – Responsabile Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica – CEI; Rita Pinci – Ufficio Stampa TV2000; Roberto Natale – Responsabilità Sociale Rai; Sonia Mondin – Presidente MASCI – Movimento Adulti Scout.
Le Menzioni Speciali del Premio del Volontariato Internazionale 2018 hanno voluto premiare:
Marco Dalla Stella, Volontario nei Corpi Civili di Pace, per l’impegno a favore dell’integrazione dei rifugiati colombiani e venezuelani presenti in Ecuador. (Leggi la motivazione completa).
Oliviero Forti, Responsabile per le politiche migratorie e la protezione internazionale di Caritas Italiana, per l’impegno nella costruzione dei Corridoi Umanitari, canali legali e sicuri per l’ingresso di migranti dall’Africa e dal Medio Oriente. (Leggi la motivazione completa).
Il 25° Anniversario del Premio è stata una felice occasione per ricordare tutti i Volontari premiati FOCSIV dal 1994 ad oggi e celebrare il Volontariato Internazionale come scelta di vita e di valore. Alcuni di loro, ancora impegnati in progetti di volontariato nel mondo o rientrati in Italia, hanno inviato un saluto e ricordato il loro impegno, in uno spot mostrato alla Cerimonia di Premiazione del 29 novembre.
Guarda lo spot degli ex Volontari premiati
In occasione della Cerimonia di Premiazione del 29 novembre, è stata premiata Ilaria Tinelli, Volontaria in Servizio Civile con AVAZ in Camerun, vincitrice dell’IBO Italia Instagram Contest 2018, concorso, alla sua decima edizione, attraverso immagini da tutto il mondo, vuole riconoscere e promuovere l’impegno di tanti giovani volontari, il coraggio delle loro scelte e la sincerità dei loro scatti. (Leggi la scheda completa sul Contest IBO)
Guarda lo slideshow dedicato all’IBO Italia Instagram Contest 2018
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