UCSI E FSNI RACCONTANO CINQUE ITALIANE IN SOMALIA. CATTAI: “UN ESEMPIO PER I NOSTRI VOLONTARI”
Suor Leonella Sgorbati, Annalena Tonelli, Ilaria Alpi, Graziella Fumagalli e Maria Cristina Luinetti. Sono le cinque italiane in Somalia ricordate giovedi 31 ottobre, in chiusura dell’Ottobre Missionario con cui la Chiesa celebra le missioni, con una Tavola Rotonda organizzata dal gruppo Lazio dell’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI).
“Cinque donne e cinque storie distinte, ma tutte accomunate da grandi ideali, valori profondi e non ultima la scelta di una terra difficile e segnata da anni di guerra e violenza – commenta il Presidente FOCSIV Gianfranco Cattai – Motivo per il quale, ancora oggi, la Somalia come altri paesi africani, fà i conti con una durissima realtà che costringe centinaia di persone ad emigrare verso terre lontane, affrontando inestimabili rischi, alla ricerca di una vita più dignitosa e valevole di essere vissuta”.
Franco Siddi, segretario generale della FSNI, che ha dato il via alla tavola rotonda ha sottolineato come “la missione di queste cinque donne italiane abbia contribuito al risveglio della coscienza pubblica”, aspetto primario di ogni cambiamento sociale, politico e culturale.
A seguire l’intervento della giornalista di RaiNews 24 che ha ricordato la collega Ilaria Alpi evidenziando come “il suo fare giornalismo non era solo semplicemente un lavoro ma anche e soprattutto una missione, un dovere preparato con estrema professionalità”. Ed infatti, con le sue innumerevoli corrispondenze, Ilaria ha portato alla luce lo sporco traffico di rifiuti tossici e di armi dall’Europa alla Somalia.
Silvio Tessari di Caritas Italiana ha commemorato la cara amica e collega Annalena Tonelli, scomparsa il 5 ottobre 2003, volontaria dedita alla cura della tubercolosi tanto da essere insignita dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati del prestigioso Premio Nansen per l’assistenza ai profughi. Ricordando la dottoressa Graziella Fumagalli, invece, lo stesso Tessari ha sottolineato il suo essere tenace e forte nella “normalità”. Amava le sfide ma le affrontava in modo sicuramente più prudente e cauto di Annalena.
Di Suor Leonella Sgarbati ha parlato la giornalista di “Popoli e Missione” Miela Fagiolo D’Attilia. La passione per la Somalia e la fede cristiana sono aspetti che hanno sempre sostenuto la suora nel portare avanti il suo grande e difficile compito di servire i poveri e creare una scuola di formazione per infermieri. D’Attilia ha evidenziato come “suor Leonella sia stata brutalmente uccisa con la sua guardia del corpo somala, mescolando sangue cristiano a sangue mussulmano. Chiaro ed esplicito segnale che la strada da percorrere può essere solo quella del dialogo”. Oggi, per Suor Leonella è avviata la causa diocesana di beatificazione.
Non per ultimo, il ricordo della giovanissima Maria Cristina Luinetti, uccisa da un folle psicopatico il 9 dicembre 1993 a soli 24 anni. Era una crocerossina particolarmente amata perché con la sua dolce semplicità era riuscita a creare rapporti di fiducia e rispetto con tutte le persone che incontrava ogni giorno sulla sua strada.
Ha moderato l’incontro il giornalista di Tv2000 Maurizio Di Schino.